Per la prima volta nella storia del Premio Strega, i cinque finalisti del più prestigioso riconoscimento letterario italiano faranno tappa in Sardegna. L’appuntamento è fissato per mercoledì 18 giugno, alle 21, nell’Ex Caserma di Via Roma 30, a Quartu Sant’Elena. La serata sarà condotta dal noto volto televisivo Fabio Canino.
L’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune di Quartu Sant’Elena e il contributo della Fondazione Quartu Cultura, è organizzata da 011solution in collaborazione con ArgoNautilus, e rappresenta un’occasione di altissimo profilo culturale per la città e per tutta l’Isola.
La cinquina del settantanovesimo Premio Strega sarà protagonista di un incontro aperto al pubblico, giusto di rientro dall’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia: Andrea Bajani con “L’anniversario” (Feltrinelli), Nadia Terranova con “Quello che so di te” (Guanda), Elisabetta Rasy con “Perduto è questo mare” (Rizzoli), Paolo Nori con “Chiudo la porta e urlo” (Mondadori) e Michele Ruol con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” (TerraRossa), presenteranno i loro romanzi e dialogheranno con i lettori.
Dalla fine dello scorso millennio sono state soltanto due le penne isolane che sono arrivate nella fatidica cinquina: proprio nel 1999, il cagliaritano Nicola Lecca con “Concerti senza orchestra”, e nel 2012 il nuorese Marcello Fois con “Nel tempo di mezzo” (Einaudi).
Per fare il punto nell’ambito dello Strega, quest’anno la cagliaritana Katia Fundarò con “Familienalbum” (Ischire) e il nuorese Ciriaco Offeddu con “Istella Mea” (Giunti) sono stati proposti dagli “Amici della Domenica” per la contesa liquorosa, e rispettivamente da Riccardo Cavallero e Giuseppe Conte. L’analista ed esperto cagliaritano di strategie e politiche pubbliche Alessandro Aresu, invece, ha raggiunto la cinquina della nuova sezione dedicata alla saggistica con “Geopolitica dell’intelligenza artificiale” (Feltrinelli).
La serata di mercoledì si inserisce nel contesto del tour ufficiale del Premio Strega, che ogni anno tocca alcune città italiane selezionate per valorizzare la letteratura contemporanea e favorire l’incontro diretto tra scrittori e lettori. D’altronde, sin dalla sua istituzione il premio giallo paglierino è stato indice dei gusti letterari degli italiani. I titoli premiati dal 1947 a oggi raccontano il nostro Paese documentandone la lingua, i cambiamenti, le tradizioni. Se negli ultimi anni si viene sommersi da contenuti culturali ed eventi che mimano l’approccio virtuale ai libri, dove il piacere di ascoltare e di confrontarsi con gli autori vis a vis si limita alla copertina, e viene sostituito sistematicamente dalla smania di selfie, l’approdo in Sardegna dei “magnifici cinque” segna un traguardo importante per la promozione della lettura sull’Isola. E conferma il ruolo crescente della città di Quartu Sant’Elena nel fare cultura.
La partecipazione è gratuita e su prenotazione, fino a esaurimento posti. Per informazioni è possibile scrivere a [email protected]