Un ironico affresco della società tra riti mondani e ansia di fare bella figura nelle “Smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni, nella mise en scène firmata dal regista algherese Stefano Artissunch (produzione Danila Celani per Synergie Arte Teatro) in cartellone domani (giovedì 18 gennaio) alle 21 al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei, venerdì 19 gennaio alle 21 al Teatro Centrale di Carbonia, sabato 20 gennaio alle 21 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo e infine domenica 21 gennaio alle 21 al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri sotto le insegne della Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC Sardegna.
Una commedia brillante – interpretata dallo stesso Stefano Artissunch, insieme con Stefano Tosoni, Laura Graziosi, Stefano De Bernardin e Lorenzo Artissunch – sui preparativi per le vacanze in campagna di due famiglie, tra intrighi sentimentali, ripicche e gelosie: Leonardo, innamorato di Giacinta, alla notizia che il padre di lei ha incautamente invitato Guglielmo, un altro pretendente, vorrebbe annullare la partenza, gettando così nella disperazione la sorella Vittoria, finché grazie a un intermediario l’impasse si risolve felicemente.
Nelle “Smanie” attraverso «un meccanismo drammaturgico praticamente perfetto» – come sottolinea il regista Stefano Artissunch – il grande autore veneziano affronta «il tema dell’apparire e la nevrosi consumistica-affannosa della borghesia che si cimenta in sciali superiori alle sue possibilità… Un testo intelligente che vuole essere una riflessione ed una critica alla società borghese del tempo, ma che, fluttuando le parole dell’autore ai giorni nostri, mostra la sua modernità affrontando temi senza tempo e rivelando l’ipocrisia ed il senso di vuoto di una società che perde la propria identità ed i propri valori dietro al nulla!».