Giovedì 18 novembre alle 17:00 ospite della Rassegna sarà il Prof. Renzo De Martino con l’ultimo suo saggio dal titolo “Thanatos – Il pensiero della morte” (Editrice Taphros).
L’ingresso è libero e gratuito, ma è consigliata la prenotazione allo 0789.26710. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Biblioteca Civica Simpliciana.
“Per tutti la morte ha uno sguardo”, e come un’eco che torna, questo verso della celebre poesia di Pavese “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, ma di quello sguardo poco sappiamo. Noi non abbiamo che i nostri occhi per raccontare il nostro guardare verso la morte. Di questo parlo in pagine su pagine, seguendo le mie riflessioni e attraversando libri, poesie, massime, filosofia, miti e religioni. Da questi libri riprendo frasi e passaggi interi forse perché alcuni di essi non verranno letti mai più, o forse perché essi vibrano con accenti e afflati di luoghi, tempi e individualità diverse. Raccontano e fanno udire la storia di questo nostro interrogarci sulla fine della vita, dell’eterno non-essere che trova espressione in un lungo essere in divenire che è anche storia dell’umanità. Un “lungo viaggio verso la notte” delle cui stelle non vediamo ancora la luce.
La poesia è parola dell’esistenza effusa sul mistero del mondo. Finzioni e favole, metafore e simboli, esplorazione di anime e creazione di forme, la poesia ha il privilegio di essere voce di ciò che è essenziale alla vita per possedere se stessa, come coscienza, e aspirare all’eterno. La coscienza del passato, insistiamo, dà un senso ai fini della Storia. Il ritmo dell’esistenza – ho scritto altrove – non e mai impersonale e astratto: l’uomo domina gli eventi e v’imprime il suo nome. La parola individuale si unisce ad altre parole e crea l’ordito della storia. Cogliere queste parole vuol dire ritrovare la Storia che porta a questa coscienza del passato: sono le parole di quelli che hanno avuto qualcosa da comunicare, una presenza da esprimere per interrogare il tempo e dare una risposta al segreto della vita.
Renzo de Martino, classe 1925, già docente ordinario di Lettere italiane e latine, poi Preside di ruolo nei Licei, giornalista pubblicista dal 1966, ha al suo attivo numerosi articoli e saggi di critica letteraria e artistica, storia, filosofia, pedagogia e varia umanità, pubblicati su quotidiani e riviste culturali. I suoi libri: La Maddalena, un’isola e il suo arcipelago, EDES, Sassari 1998); Il Dialetto maddalenino, Ed. Della Torre, Cagliari 1996; Il Dizionario Maddalenino, Ed. Della Torre, Cagliari 1996); come coautore: La Gallura, una regione diversa in Sardegna, I.CI.MAR, San Teodoro, 1998; La Gallura, Atti del Convegno, I.CI.MAR, 2004; Il Gallurese, lingua storica minoritaria della Sardegna, Atti del Convegno, Arzachena. 2011; Il Dialetto gallurese, ed. Taphros, Olbia 2006; La Paura, ed. Taphros, Olbia 2017.
Per i tipi delle Edizioni XENIA, Milano 1998, è stata pubblicata la sua traduzione dal latino (prima e unica) degli Aforismi astrologici di Gerolamo Cardano (1501-1576). Sarà pubblicata anche la sua traduzione dal latino dell’opera di Philip Cluver Sardinia antiqua (Torino, 1619). Il 2 giugno 1992, su proposta del Ministro Rosa Russo Jervolino, il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli ha conferito la prestigiosa “Medaglia d’oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e delle Arti”.