Dopo un anno di pausa ritorna a Sassari “Bardunfula”, il Festival delle Culture e delle Letterature delle bambine e dei bambini

Da venerdì 18 giugno a domenica 20 giugno 2021 agli orti di San Pietro (Ex Lavatoio Franchetti) il festival promosso e ideato dall’Associazione Culturale Il Colombre

La prima edizione si era svolta a giugno del 2019 nell’ex Mercato Civico di Sassari, poi arrivò la pandemia e Bardunfula si prese una pausa ma non ha smesso di girare. Perché Bardunfula è una trottola e da quella prima edizione ha continuato a creare momenti di incontro, laboratori, letture animate, anche on line, fino a questa nuova seconda edizione.

Bardunfula Festival delle Culture e delle Letterature di bambine e bambini, promosso e ideato dall’Associazione Il Colombre con il Patrocinio del Comune di Sassari, della Camera di Commercio, del Corso di Laurea in Comunicazione Pubblica e Professioni dell’Informazione del Dipartimento di Storia e Scienze dell’uomo e della Formazione dell’Università di Sassari e grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, andrà in scena a Sassari dalle ore 16:00 del 18 giugno al 20 giugno 2021, negli spazi all’aperto degli Orti di San Pietro (Ex Lavatoio Franchetti), luogo immerso nel verde che permetterà di svolgere l’evento in massima sicurezza.

Tre giorni di narrazioni, avventure, libri, giochi per riappropriarsi del tempo, dello spazio e della dimensione di socialità.

Bardunfula 2021, la seconda edizione: Altro ed Altrove

Il tema di questa seconda edizione di Bardunfula sarà “di Altro e di Altrove”. Il senso dell’avventura, della scoperta, la bellezza di conoscere e conoscersi, con uno sguardo attento e aperto al mondo e alle differenze, questo lo spirito che animerà le tre giornate Bardunfulose.

Altro è la persona vicina che non conosciamo, l’altro è il nostro amico ma anche il bambino sconosciuto, l’altro è ciò che è differente da noi e a cui porgiamo la mano.

E l’Altrove? Quanti Altrove esistono? Quanti sono i luoghi nelle mappe dei tesori, quanti sono i luoghi delle nostre immaginazioni, Altrove è Oz, è il Paese delle Meraviglie, è Camelot è ogni luogo che non conosciamo, ogni terra che non abbiamo ancora visitato, è la nostra città vista con gli occhi della Meraviglia.

Anche quest’anno le Giornate del Festival saranno scandite da momenti dedicati alla presentazione dei libri, con la presenza di autori e autrici, l’animazione alla lettura, numerosi laboratori e le narrazioni performative.

Le vie degli Orti saranno animate da una piccola mostra mercato mentre i prati saranno i luoghi delle esperienze sensoriali, del truccaFacce e della tessitura collettiva, ma saranno anche lo spazio del gioco libero e dei picnic sull’erba.

Numerosi i BardunfuLab ovvero i laboratori che le bambine e i bambini potranno scegliere in base ai loro interessi, personalità e attitudini. Laboratori creativi per costruire una spilla personalizzata o una maschera piena di carattere, laboratori esperienziali per conoscersi e per conoscere le altre persone attraverso l’amicizia e l’empatia, laboratori artistici per imparare le arti circensi, i ritmi nascosti nei nostri battiti e per scoprire l’arte della grande artista sarda Maria Lai. La creatività dei bambini e delle bambine costruirà monumenti di speranza e insieme come in un cerchio magico filosoferanno sulla meraviglia.

In collaborazione con la Libreria Dessì, i libri con i loro autori e le autrici vedranno protagonisti la storia di una “Balena e Balino” con l’illustratrice Cecilia Fallongo, conosceremo Paolino il Koala insieme al suo autore Franco Cadoni, faremo amicizia con “Piccolo Orso (che) scopre l’Aurora” insieme a Paola Giordo e Agostino Loriga. Con l’illustratrice Claudia Piras e l’autore Giulio Concu ascolteremo narrazioni di creature fantastiche e fiabe della Sardegna. Il sabato pomeriggio conosceremo alcune protagoniste della casa Editrice Sonda che porta avanti, attraverso le proprie pubblicazioni, orizzonti di diritti e uguaglianza. Dalla prima edizione è chiaro che Bardunfula è un Festival per bambine e bambini ma è anche adulti-friendly e quest’anno ci saranno ben due laboratori dedicati ai grandi, uno su Maria Lai condotto da Sara Ingenuo de La Valigia di Carta e uno di Body percussion con Mauritmo Dorè.

Sempre sabato 19 giugno, alle ore 21, un’importante anteprima in Sardegna dopo la prima a Firenze, la presentazione e proiezione del cortometraggio “Mi piace Spider-man e allora?” tratto dal libro omonimo di Giorgia Vezzoli. Un film che affronta la questione degli stereotipi di genere dal punto di vista di una bambina. Parleranno del cortometraggio il regista Federico Micali, la co – sceneggiatrice Serena Mannelli e le due protagoniste Emma e Nora.

Narrare storie è un’arte che non va dimenticata e le narrazioni e le avventure saranno di casa a Bardunfula, sul calar della sera ritroveremo Enedina Sanna con le “Fiabe dell’Orto”; Riccardo Tanca con le acrobazie de “Il circo a tre ruote”, Maurizio Giordo con un racconto ispirato agli Sporcelli di Dahl e domenica per concludere la performance di Laborintus “E sulle case il cielo” le poesie di Giusi Quarenghi recitate da Maria Antonietta Azzu e suonate da Angelo Vargiu e Luisa Mulas.

Come spiega Daniele Salis, presidente dell’Associazione Il Colombre: «Bardunfula 2021 vuole essere uno spazio nel tempo dove i ritmi seguiranno quelli del cuore, dove i tempi saranno dilatati nei racconti, negli incontri, negli sguardi, nelle voci. Abbiamo imparato a muoverci in sicurezza ed ora ci muoveremo, attenti e attente, ma accarezzando i fili d’erba, pasteggiando su una coperta, o leggendo un libro mentre il sole ci infastidisce un poco la vista. A Bardunfula potremmo essere in ritardo o potremmo di decidere di cantare all’improvviso» Bardunfula è per tutte e tutti. È di tutte e di tutti. Il programma completo del Festival si trova nella pagina e nell’evento Facebook di Bardunfula Festival.

Per informazioni scrivere a bardunfulafestival@gmail.com

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