Ballo Sardo e musica delle launeddas: Iscandula presenta a Cagliari l’opera ritrovata di Luigi Silesu

Nel quarantesimo anniversario dell’associazione, una serata tra ricerca musicale e danze tradizionali con la presentazione del “Ballo Sardo per pianoforte a due mani” e la partecipazione di musicisti e ballerini sardi

Copertina originale di “Ballo Sardo per pianoforte a due mani” di Luigi Silesu

Copertina originale di “Ballo Sardo per pianoforte a due mani” di Luigi Silesu

Nel quarantesimo anniversario della fondazione, l’associazione culturale Iscandula, diretta da Dante Olianas, prosegue le attività di valorizzazione della tradizione musicale sarda. Venerdì 17 ottobre, alle 19, nel Salone Parrocchiale della chiesa di Nostra Signora di Fatima a Giorgino (Cagliari), verrà presentata la pubblicazione “Ballo Sardo per pianoforte a due manidi Luigi Silesu, padre del compositore Lao Silesu. L’opera, edita a Firenze nel 1894, è considerata una trasposizione fedele del linguaggio musicale delle launeddas e un raro esempio di partitura di ballo sardo di fine Ottocento.

Iscandula ha riscoperto e ristampato lo spartito nel 2013 con analisi di Salvatorangelo Pisanu e ricerche di Marcello Furio Pili. Il volume è corredato da un CD con l’esecuzione di Fabrizio Marchionni al pianoforte e un adattamento di Bruno Camedda alla fisarmonica. La partitura testimonia l’attenzione che, nella Cagliari borghese dell’Ottocento, si riservava al ballo sardo, al punto che nel 1899 il maestro Murenu fu invitato a Londra per insegnare i passi campidanesi al corpo di ballo del Teatro Principe di Galles.

Alla serata interverranno gli autori Pisanu e Pili, con esecuzioni dal vivo di Bruno Camedda e Fabrizio Marchionni, accompagnati dai maestri di ballo sardo Tonio Spiga e Cristina Deiana. Prevista anche un’esecuzione al flauto di Simona Pittau, dell’Orchestra Sinfonica di Vienna, con coreografia di Elisa Nawal Serra. Tutti gli interventi saranno tradotti nella lingua dei segni da Laura Frau.

La seconda parte si svolgerà nel campo di padel adiacente, con il ritorno di “Bell’arrosa, sa primu discoteca de ballu sardu in su mundu”, ideata da Iscandula nel 1997. Musica e danze saranno guidate da Cosimo Lampis, Gianluca Piras, Celio Mocco e Pietro Tanda. L’evento, a ingresso gratuito.

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