Dall’ironia al pathos, al via a Cagliari la Stagione 2024-2025 di Teatro Senza Quartiere

Organizzata dal Teatro del Segno al TsE di Is Mirrionis, presenta un intrigante cartellone con dodici titoli, tra prosa e musica da ottobre a maggio, con uno sguardo attento su questioni cruciali del presente, dall’ambiente alla condizione femminile nel terzo millennio, dalla sicurezza del lavoro all'influenza del “quarto potere” nell'era del social

Teatro Senza Quartiere 2024-2025 del Teatro del Segno

Focus sulla drammaturgia contemporanea, tra ironia e pathos, con la Stagione 2024-2025 di Teatro Senza Quartiere organizzata dal Teatro del Segno, con la direzione artistica di Stefano Ledda, al TsE di Is Mirrionis in via Quintino Sella a Cagliari – nell’ambito del progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” 2017-2026 – con il patrocinio e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Un intrigante cartellone con dodici titoli tra prosa e musica da ottobre a maggio, tra la riscoperta de “La guardia alla luna” di Massimo Bontempelli e de “L’Onorevole, il Poeta e la Signora” di Aldo De Benedetti, il raffinato e divertente gioco metateatrale di “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” di Tom Stoppard e alle mises en scène de “Il sogno di un uomo ridicolo” di Fëdor Dostoevskij e “Piccoli equivoci senza importanza” di Antonio Tabucchi.

Omaggio a Sergio Atzeni con “Io non lo so cosa sia giusto”, nuova produzione dei “padroni di casa” ispirata alle opere dello scrittore e poeta, tra le voci più originali della letteratura isolana del Novecento e interessanti spunti di riflessione sulla sicurezza sul lavoro con “A Chi Esita” di Rossolevante, una serie di ritratti al femminile in “Mammasantissima” del Teatro Impossibile su emancipazione e maternità, e ancora “Wet Floor” del partenopeo Fabio Pisano nella versione de L’Effimero Meraviglioso sul mondo dell’informazione e “Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo” del Theatre en Vol su cause e effetti del cambiamento climatico. Un duplice appuntamento tra parole e note, con “Sii Mina – all’Amore”, il nuovo progetto di MaNuL & Soul Band dedicato a Mina Mazzini, che dà il la alla nuova Stagione di Teatro Senza Quartiere e il concerto-spettacolo “Io & Amy” da un’idea di Paolo Putzu, con MaNuL (al secolo la cantante Manuela Loi) e Stefano Ledda, per un tributo ad Amy Winehouse.

Uno sguardo attento su questioni cruciali del presente – dalla tutela dell’ambiente al ruolo e la condizione delle donne nel terzo millennio, dalla sicurezza del lavoro, tra incidenti evitabili e morti bianche, all’influenza del “quarto potere” nell’era del social media – per la nuova Stagione di Teatro Senza Quartiere nello “spazio ritrovato” del TsE di Is Mirrionis a Cagliari.

Una programmazione variegata che accosta la leggerezza della commedia e l’impegno del teatro civile, per raccontare il presente e indagare sulla complessità della natura umana, tra luci e ombre, in un vivido affresco della società.

Per ulteriori informazioni e per conoscere il cartellone completo visitare il sito teatrodelsegno.com.

Teatro-Senza-Quartiere-Programma-2024-25
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