Dal 19 al 21 settembre Cabras torna al centro della scena gastronomica della Sardegna con la quarta edizione del Festival della Bottarga. L’evento, promosso dal Comune con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Mont’e Prama e del GAL Sinis, con la collaborazione di Slow Food Terre Oristanesi, dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis e di altre realtà locali, celebra la bottarga di muggine, prodotto simbolo dell’identità culinaria isolana.
Il Festival si sviluppa tra il centro storico di Cabras, la Peschiera Mar’e Pontis, Piazza Stagno e i sentieri che conducono ai Giganti di Mont’e Prama, offrendo un percorso che unisce memoria, tradizione e innovazione. Tra i protagonisti figurano produttori locali, pescatori, artigiani del gusto, chef e pizzaioli, chiamati a interpretare la bottarga e le eccellenze agroalimentari del territorio, tra cui vernaccia, olio, riso e ortaggi, in chiave contemporanea. L’iniziativa punta, inoltre, alla valorizzazione delle microeconomie locali, del turismo lento e della sostenibilità.
Al centro del Festival ci sarà Salvatore Camedda, chef cabrarese e ambasciatore gastronomico del Sinis, presente fin dalla prima edizione. Camedda guiderà i visitatori attraverso un percorso enogastronomico che intreccia tecnica, memoria e innovazione. Accanto a lui, una nutrita schiera di chef e pizzaioli provenienti dalla Sardegna e dall’Italia, tra cui Simona Balia (Racines, Sant’Antioco), Imma Diana (Hostaria Via Aemilia, Cagliari), Salvatore Ticca (Shardana, Nuoro), Roberto Paddeu (Frades, Porto Cervo e Milano) e Vincenzo Sorvillo (Amano, Cagliari). Dal panorama internazionale partecipa Giovanni Pilu, chef sardo a Sydney, insieme a Ciccio Vitiello del Cambia-Menti di Caserta. Tra gli ospiti più attesi figurano anche Max Mariola e Davide Oldani, chef bistellato e ambassador del Festival 2025.
Il programma dell’evento comprende workshop, showcooking, degustazioni e spettacoli. Venerdì 19 settembre apre il workshop “Il segreto dell’oro del Sinis” a cura di Slow Food, seguito da incontri con le comunità locali e la rassegna letteraria “Bottarga & Parole”. La serata prevede esperienze multisensoriali, musica dal vivo e DJ set. Sabato e domenica proseguono visite guidate, laboratori del gusto, showcooking e incontri con chef, accompagnati da concerti e animazioni. In Piazza Stagno, Piazza Don Sturzo e Piazza Eleonora si alternano degustazioni, contest, momenti di spettacolo e la ruota panoramica “Sinis dall’alto”.
Durante il Festival sarà visitabile anche la mostra fotografica “Arratratus”, curata dall’associazione A sa Crabarissa e dal fotografo Stefano Orrù. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del Festival, festivalbottarga.it.
