Un’occasione imperdibile per gli amanti della letteratura e delle storie brillanti e pungenti: la nona edizione del Dicembre Letterario si avvia a conclusione insieme a un grande autore, Nicola Lecca, che sarà protagonista degli ultimi due incontri della rassegna regalando al pubblico momenti di riflessione e intrattenimento, celebrando ancora una volta il potere delle parole.
Con perfida ironia e spietata irriverenza, l’autore ci regala un’opera, “Scrittori al veleno” (ed. Mondadori), capace di svelare le sfaccettature e bizzarrie del mondo editoriale, con uno stile che non fa sconti a nessuno.
Un racconto che cattura e ipnotizza, che sa divertire, intrigare e far riflettere, mettendo a nudo dinamiche sottili e personaggi memorabili, tra cui la protagonista Antonina Pistuddi: un’autrice sarda dal passato brillante e dal presente intricato, coinvolta in un oscuro intreccio che tiene il lettore incollato dalla prima all’ultima pagina. E poi ancora un influencer, una parlamentare, una cantante e un modello-poeta, tutti vittime della penna affilata dell’autore. Un viaggio ambientato nella suggestiva cornice delle Cinque Terre, tra segreti nascosti e un risotto ai funghi che nessuno dimenticherà.
Nicola Lecca sarà ospite del Club in prima battuta a Cagliari, venerdì 13 dicembre alle ore 18.30 alla Fondazione di Sardegna, in dialogo con Duilio Caocci. Secondo incontro sabato 14 dicembre alle ore 18.30 alla libreria Messaggerie Sarde di Sassari, in dialogo con Francesca Arca. Per entrambi gli appuntamenti l’ingresso è libero e gratuito.
Nicola Lecca (Cagliari, 1976) è uno scrittore nomade che ha abitato a lungo a Reykjavík, Visby, Londra, Venezia e Vienna. Le sue opere sono state pubblicate in una ventina di paesi europei e in Brasile. Per Mondadori ha pubblicato Hotel Borg (2006), Il corpo odiato (2009), La piramide del caffè (2014), I colori dopo il bianco (2017, premio Elsa Morante) e Il treno di cristallo (2020). Con la sua opera d’esordio Concerti senza orchestra (Marsilio, 1999; Il Maestrale, 2023) è stato finalista del premio Strega e, all’età di ventisette anni, ha ricevuto il Premio Hemingway per la letteratura. È editorialista de “L’Unione Sarda” e, da molti anni, i suoi articoli appaiono su “la Repubblica”.
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