Si inaugura al Centro Comunale d’Arte Il Ghetto di Cagliari la mostra fotografica “Terra d’Acqua” di Cédric Dasesson, organizzata e prodotta dalla cooperativa Agorà Sardegna e CoopCulture e in collaborazione con il Comune di Cagliari.
Il progetto fotografico ideato e realizzato dall’artista racconta un angolo di Cagliari in cui l’acqua e la terra s’intrecciano in un legame singolare: la Laguna di Santa Gilla. Una delle più grandi zone umide d’Europa, osservate attraverso un occhio che ha seguito le linee d’acqua dolce, i piccoli insediamenti dei pescatori e il contesto circostante, nel quale l’antropizzazione si manifesta attraverso porti militari, commerciali ed edifici industriali.
Quella di Santa Gilla è una laguna in continua trasformazione ed è in questo spazio ibrido che Cedric Dasesson scava, oltrepassa la contemporaneità e individua il significato profondo del legame tra uomo e natura, rivelato in un biosistema che esiste e resiste alla rivoluzione ambientale dettata dalla costruzione del Porto Canale.
La fotografia come mezzo designato per raccontare le trasformazioni repentine alle quali è sottoposto un luogo indispensabile per l’ecosistema naturale e urbano, non solo della città di Cagliari ma di tutta l’Isola.
Le 26 foto complessive sono il risultato di una ricerca avviata nel 2022, in seguito alla demolizione degli storici silos di grano di Cagliari, episodio emblematico e punto di partenza scelto dall’autore per proporre il tema degli incessanti cambiamenti nel territorio lagunare.
“Terra d’acqua” è una mostra che apre a molteplici interrogativi, un materiale di studio e di memoria.
La mostra sarà inaugurata venerdì 15 dicembre 2023 alle ore 18:00 e sarà visitabile fino al 1° marzo 2024 negli orari di apertura del Centro d’Arte: dal martedì alla domenica dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Biglietti: intero €5, ridotto €3.
Cédric Dasesson (1984). I suoi campi di indagine prediletti sono il territorio e il paesaggio contemporaneo. Si avvale della fotografia come mezzo di ricerca, individuando un percorso di analisi e lettura dello spazio, leggendo i cambiamenti del territorio e sensibilizzando i luoghi che osserva.
Ha esposto le sue opere in numerose realtà nazionali e internazionali, fra le quali la Triennale di Milano, il Museo Nazionale Romano, C-A-TCH Gallery a Parigi. Ha collaborato con istituzioni quali MUFOCO (Museo Italiano della fotografia contemporanea), MIC (Ministero delle Cultura), Università di Cagliari, Biennale di Pisa, Biennale dello Stretto e Sardarch e Falía* residenza d’artista.
Le sue pubblicazioni principali sono Level (2017), Di notte il mare non dorme mai (2018), Costellazioni (2020) e Oltreterra (2023).