Mercoledì 10 dicembre alle 20 prende il via la Stagione d’opera 2025-2026 del Teatro Lirico di Cagliari. Il nuovo cartellone, che segna una fase di rilancio e di ampliamento dell’offerta, propone sette titoli distribuiti su cinque turni di abbonamento, con spettacoli fuori abbonamento e matinée dedicate a scuole e famiglie. Quattro delle opere in programma sono nuove produzioni del teatro cagliaritano: Otello, Lucrezia Borgia, Norma, Così fan tutte, Turandot, Il cappello di paglia di Firenze e Rigoletto.
Il programma mette al centro la tradizione operistica italiana, spaziando tra Settecento, Ottocento e Novecento con Mozart, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini e Rota. La selezione cerca un equilibrio tra repertorio consolidato e opere meno rappresentate, proseguendo il lavoro di promozione e valorizzazione svolto dal Teatro Lirico.
Il sipario si apre con “Otello” di Giuseppe Verdi, assente da Cagliari dal 2015. Il dramma lirico in quattro atti, su libretto di Arrigo Boito dalla tragedia di Shakespeare, sarà in scena dal 10 al 16 dicembre per sei recite, una delle quali fuori abbonamento. Il nuovo allestimento è affidato alla regia di Roberto Catalano, al debutto a Cagliari. Sul podio, per la prima volta in città, il maestro Francesco Lanzillotta.
Dal 28 gennaio al 1° febbraio debutta un nuovo allestimento di “Lucrezia Borgia” di Gaetano Donizetti, in coproduzione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. L’opera, assente da Cagliari dal 1885, sarà diretta da Leonardo Sini, che torna in città dopo aver guidato l’Orchestra a porte chiuse nel 2021. La regia è firmata da Andrea Bernard, Premio Abbiati 2024 come “miglior regista” per Don Carlo, al suo esordio al Teatro Lirico.
Dal 18 al 22 marzo torna “Norma” di Vincenzo Bellini, assente dal 2014. L’allestimento è una produzione di OperaLombardia del 2022, con regia di Elena Barbalich, al debutto cagliaritano. La direzione musicale è affidata a Renato Palumbo, già più volte protagonista delle stagioni liriche cittadine.
Il quarto titolo in cartellone è “Così fan tutte” di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena dal 17 al 22 aprile. Assente dal 2013, l’opera sarà proposta nell’allestimento del Teatro di San Carlo di Napoli della stagione 1998-1999, con regia di Mario Martone, al suo primo impegno al Lirico di Cagliari. La direzione musicale è di Federico Maria Sardelli, anch’egli al debutto sul podio cagliaritano.
Dal 24 giugno al 2 luglio va in scena “Turandot” di Giacomo Puccini, ultima presenza a Cagliari nel 2017. Michele Gamba, già sul podio nel 2019, dirige i complessi artistici stabili del Teatro Lirico. Il nuovo allestimento è firmato dal regista spagnolo Rafael R. Villalobos, al debutto in città. Sono previste cinque recite in abbonamento e tre fuori abbonamento.
Dal 23 al 27 settembre debutta per la prima volta a Cagliari “Il cappello di paglia di Firenze” di Nino Rota. L’allestimento, firmato da Damiano Michieletto e realizzato dal Teatro Carlo Felice di Genova nel 2007, vede la direzione di Valerio Galli, già noto al pubblico cagliaritano dal 2020.
La stagione si conclude dall’11 al 21 novembre con “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, assente dal 2017. Il nuovo allestimento è affidato alla regia di Alessandro Talevi, mentre la direzione musicale è di Enrico Lombardi, entrambi al debutto a Cagliari.
Tutti gli spettacoli vedranno la partecipazione dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, diretto da Giovanni Andreoli. Per Otello e Turandot sarà presente anche il Coro di voci bianche del Conservatorio.
La Stagione di danza 2025-2026 prevede cinque turni di abbonamento (A, C, D, F, G), ciascuno per sette spettacoli. I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 16 settembre 2025 al 22 aprile 2026. Per informazioni: telefono 070.4082230 – 070.4082249, [email protected].
































