La Settimana Santa in Sardegna si apre con la Domenica delle Palme e prosegue fino a S’Incontru di Pasqua e oltre, estendendosi fino ai primi giorni di maggio. In questo periodo l’isola si trasforma in un mosaico di eventi religiosi e culturali, dove la tradizione dei riti si intreccia con musica, teatro, degustazioni e iniziative dedicate al territorio.
A Sassari il calendario liturgico si apre martedì 15 aprile con la Processione dei Misteri. Giovedì 17 è il giorno dei Sepolcri, che richiamano numerosi fedeli nelle chiese cittadine. Venerdì 18, al tramonto, si svolge S’Iscravamentu, mentre domenica 20 aprile si celebra S’Incontru di Pasqua.
Ad Alghero, la Settimana Santa fonde elementi catalani e sardi. Tra i momenti più intensi, le cerques (processioni penitenziali), il Desclavament del venerdì e le processioni che attraversano il centro storico.
A Castelsardo i momenti centrali sono Lu Lunissanti, lunedì 14 aprile, con le confraternite che animano il paese fino a notte fonda, La Prucissioni del giovedì e Lu Ilcravamentu del venerdì, la deposizione del Cristo dalla croce.
Ad Aggius, la Chita Santa è scandita dai canti della Tasgja (canto corale dell’alta Gallura) durante le processioni notturne. Su Sgraamentu si tiene il Venerdì Santo, mentre la domenica di Pasqua è il momento di S’Intoppu, l’incontro tra la statua del Cristo risorto e quella della Madonna.
A Bosa il programma include martedì 15 la processione de sos Misterios, giovedì 17 la cerimonia de sas Chilcas e venerdì 18 S’Iscravamentu. Tutti i riti sono accompagnati dai gosos, antichi canti religiosi.
A Oristano la Settimana Santa prende avvio con la processione dei Misteri lunedì 14 aprile. Le visite ai Sepolcri e la deposizione si svolgono tra giovedì e venerdì, quando si tiene anche la processione de S’Interru.
A Desulo sono le Prioresse ad avere un ruolo centrale nell’organizzazione e nello svolgimento dei riti.
A Cagliari, le celebrazioni si svolgono nei quattro quartieri storici. A Villanova e Stampace, venerdì 11 e martedì 15 si tengono le processioni dei Misteri; giovedì 17 si svolge il rito delle Sette Chiese; venerdì 18, nella Cattedrale, è previsto l’ingresso del Cristo crocifisso e sabato 19 lo Scravamentu presso la chiesa di San Lucifero.
A Iglesias, dove il programma segue uno schema tramandato nei secoli, i riti culminano con l’arrivo dei baballottis nelle vie storiche durante le ultime due giornate. A Villamassargia va in scena la rievocazione del tradimento di Cristo nell’Orto degli Ulivi, mentre a Gonnosfanadiga la Settimana Santa si intreccia con i festeggiamenti per Santa Severa.
































