Il Teatro Lirico di Cagliari amplia nel 2025-2026 lo spazio dedicato alla danza, proponendo un cartellone che intreccia grandi classici e coreografie contemporanee. Sei titoli, suddivisi in quattro nuovi turni di abbonamento, porteranno sul palco nomi di primo piano della scena internazionale.
Dal 20 al 24 dicembre, il sipario si alza con “Lo schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, nella versione del Corpo di Ballo e dei Solisti del TAM Ballet – Teatro Arcimboldi Milano. La coreografia, firmata da Marius Petipa e Vasily Vainonen, è ripresa da Ekaterina Dalskaya e Pierpaolo Ciacciulli, con la direzione d’orchestra di Marco Dallara. Tratto dal racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, il balletto debutta a San Pietroburgo nel 1892 e torna a Cagliari dopo sette anni di assenza.
Dal 20 al 24 febbraio 2026, il Ballet Preljocaj presenta la versione di Angelin Preljocaj de “Il lago dei cigni”, creata nel 2020 per 26 ballerini. Alla partitura di Čajkovskij si affiancano arrangiamenti contemporanei del collettivo 79D. La produzione si avvale dei video di Boris Labbé, delle luci di Éric Soyer e dei costumi di Igor Chapurin. L’Orchestra del Teatro Lirico è diretta da Alice Farnham. L’ultima presenza della compagnia in città risale al 2013 con Les Nuits.
“Beethoven 7”, interpretato dalla compagnia Sasha Waltz & Guests, segna il debutto a Cagliari di Sasha Waltz, dal 29 aprile al 3 maggio. La coreografia mette in dialogo la Settima Sinfonia di Beethoven con una nuova composizione di Diego Noguera, interrogandosi, come fece il compositore nel 1812, sulla libertà dell’essere umano rispetto al proprio contesto. Tredici interpreti danno corpo a questa riflessione attraverso una precisa ricerca di movimento e relazione con la musica.
Dal 23 al 27 maggio, il Balletto di Maribor diretto da Edward Clug porta in scena “Peer Gynt”, tratto dall’opera di Henrik Ibsen. La coreografia segue fedelmente la narrazione dell’autore, fondendo la musica di scena di Edvard Grieg con altri brani dello stesso compositore. Il risultato è un viaggio fisico e interiore nel mito nordico, in un intreccio di elementi narrativi e visivi.
Il Béjart Ballet Lausanne propone tre lavori firmati da Maurice Béjart: “7 danses grecques” su musica di Mikīs Theodōrakīs, “L’Oiseau de feu” su partitura di Igor Stravinskij e “Boléro” di Maurice Ravel. In merito alle “danze greche”, Béjart sottolineava di aver ridotto al minimo i riferimenti alla danza popolare, mentre descriveva L’Uccello di fuoco come “Fenice che risorge dalle sue ceneri” e il Boléro come una melodia semplice ma avvolgente, affidata a volte a un interprete femminile, altre a uno maschile. L’Orchestra del Teatro Lirico è diretta da James Feddeck, appuntamento dal 9 all’11 ottobre.



Fuori abbonamento, il 16 e 17 ottobre, Roberto Bolle torna a Cagliari dopo dieci anni con “Caravaggio”, coreografia di Mauro Bigonzetti creata nel 2008. Lo spettacolo traduce in danza la drammaticità e la teatralità dell’opera di Michelangelo Merisi, con musiche di Claudio Monteverdi riorchestrate da Bruno Moretti, scene di Carlo Cerri e costumi di Lois Swandale e Kristopher Millar. Accanto a Bolle, una compagnia creata appositamente per la produzione.
Tutti gli spettacoli sono accompagnati dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari. Per Peer Gynt partecipa anche il Coro del Teatro Lirico diretto da Giovanni Andreoli, mentre in Lo schiaccianoci è presente il Coro di voci bianche del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, guidato da Francesco Marceddu.
La Stagione di danza 2025-2026 introduce quattro nuovi turni di abbonamento (P, Q, R, S), ciascuno per cinque spettacoli. I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 16 settembre 2025 al 22 aprile 2026. Per informazioni: telefono 070.4082230 – 070.4082249, [email protected].