Sabato 14 e domenica 15 giugno 2025, Bari Sardo ospita una nuova tappa di Primavera nel Cuore della Sardegna, l’iniziativa che valorizza i paesi dell’entroterra attraverso la promozione delle culture locali. Il centro ogliastrino, situato a pochi chilometri dalla costa centro-orientale, si prepara a raccontarsi con un programma ricco di laboratori, mostre, degustazioni e musica.
Simbolo del paese è la Torre di Barì, costruita tra XVI e XVII secolo dalla corona spagnola per sorvegliare la costa, oggi affacciata su una spiaggia premiata più volte con la Bandiera Blu. Poco più a nord si trova la spiaggia di Cea, con i suoi caratteristici faraglioni rossi, is Scoglius Arrubius. Nei dintorni del paese, il paesaggio archeologico include domus de Janas, tombe di Giganti e nuraghi, come il trilobato Sellersu.
La manifestazione prende il via sabato 14 giugno alle 10 con la cerimonia di apertura accompagnata da musica tradizionale. In contemporanea aprono le cortes del centro storico, che ospitano mostre di abiti e attrezzi della tradizione agro-pastorale. Sono previste anche dimostrazioni pratiche: cucito, ceramica, intaglio del legno, pasta fresca, preparazione del pane modditzosu, dei culurgionis e de su coccoi de corcoriga. Il pubblico potrà osservare gli artigiani al lavoro e partecipare ad alcuni dei laboratori.
Nel centro culturale MAB sarà visitabile in due fasce orarie (10–12 e 18–20) la mostra fotografica “Orizzonti – Impressioni dall’Isola”, mentre presso l’Oratorio del Rosario sarà allestita l’esposizione “Barì, lungo la linea del tempo”, curata dalla storica Gian Luisa Carracoi.
La Torre di Barì sarà aperta alle visite sia al mattino (11–13) che nel pomeriggio (16–20). Alle 12:30, nelle case del centro storico, spazio alla degustazione dei piatti tipici. Dalle 17 prende il via la musica itinerante, che animerà le cortes e i punti ristoro, fino al gran finale delle 21 con un’esibizione collettiva dei musicisti.
Domenica 15 giugno il programma riprende con orari leggermente variati, ma con lo stesso impianto della giornata precedente. L’apertura sarà accompagnata da un nuovo trio musicale e da visite libere nei cortili, tra esposizioni, laboratori e degustazioni. Tornano le mostre, i laboratori di cucina, cucito, ceramica e intaglio del legno.
Nel pomeriggio sarà possibile prendere parte ai balli tradizionali, accompagnati da voce, organetto e chitarra. La giornata si chiude alle 20:30 con un concerto itinerante che riunisce i musicisti protagonisti del giorno.
Durante entrambe le giornate sarà possibile visitare anche la chiesa di Nostra Signora di Monserrato, con visite guidate curate da Gian Luisa Carracoi (sabato dalle 17 alle 20, domenica alle 11, alle 17 e alle 20).

