In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia (GEA), in programma dal 13 al 15 giugno 2025, la Direzione Regionale Musei Nazionali Sardegna organizza una serie di iniziative in diversi luoghi culturali dell’isola. L’evento, promosso a livello europeo dall’Istituto nazionale di ricerca archeologica preventiva francese e coordinato in Italia dal Ministero della Cultura, punta a coinvolgere cittadini e visitatori attraverso aperture straordinarie, mostre e incontri dedicati all’archeologia.
Nei giorni di sabato 14 e domenica 15 giugno, i musei della Direzione Regionale Sardegna saranno aperti con orari prolungati per offrire un’esperienza approfondita e accessibile. Si potranno così visitare i siti culturali e organizzare itinerari dedicati alla scoperta del patrimonio archeologico isolano.
Al Museo Archeologico Giorgio Asproni di Nuoro, sabato 14 giugno alle 10:00, verrà inaugurata la mostra “Con i nostri occhi. Con le nostre mani. Gli studenti nuoresi raccontano il loro nuraghe Tanca Manna”. L’esposizione nasce da un progetto condiviso che coinvolge la Soprintendenza ABAP per le province di Sassari e Nuoro, l’associazione Anarchea e due classi delle scuole di Nuoro: la 3B della primaria “F. Podda” e la 1A della secondaria di primo grado “M. Maccioni”.
La mostra presenta un racconto del nuraghe Tanca Manna e dei reperti rinvenuti nelle campagne archeologiche, elaborato direttamente dagli studenti attraverso laboratori svolti tra il museo e il sito archeologico. I reperti originali dialogano con riproduzioni ceramiche realizzate dai ragazzi, che hanno anche curato la comunicazione dell’esposizione. Questo progetto di collaborazione mira a valorizzare il territorio e a trasmettere alle nuove generazioni i valori culturali locali.
Per permettere un’ampia fruizione, il Museo prolungherà l’orario di apertura sabato 14 giugno fino alle 19:30 e domenica 15 giugno sarà aperto dalle 09:30 alle 13:30. La mostra rimarrà visitabile fino al 30 agosto.
Nella Basilica di San Saturnino a Cagliari, sabato 14 giugno alle 17:00, si terrà la conferenza “La Basilica di San Saturnino: epicentro di una città a continuità di vita. Una storia raccontata attraverso i dati archeologici”, curata dagli archeologi Sabrina Cisci e Antonio Vacca. I lavori saranno introdotti da Patrizia Tomassetti, direttrice della Basilica.
L’incontro sarà dedicato agli scavi e ai recenti ritrovamenti nel sito, illustrando i risultati delle ricerche archeologiche che si susseguono dal 1600 fino agli interventi più recenti, tra cui l’individuazione di una strada medievale accanto alla Basilica. Verranno inoltre presentati i progetti in corso e futuri per la valorizzazione del monumento e del parco circostante.
La Basilica resterà aperta con orari straordinari sabato 14 giugno dalle 15:00 alle 19:00 e domenica 15 giugno dalle 09:00 alle 13:00.
Il Museo Antiquarium Turritano di Porto Torres propone un’iniziativa online dedicata al tema dell’archeologia locale. Dal 13 al 15 giugno saranno pubblicate sulle pagine social del museo brevi interviste a professionisti del settore – archeologi, restauratori, operai – che racconteranno la loro esperienza con la “Turris Libisonis”, l’antica città romana.
Le Giornate Europee dell’Archeologia in Sardegna offrono così un’occasione per visitare luoghi storici, approfondire la conoscenza del patrimonio archeologico e partecipare a momenti di confronto con esperti, in un contesto che unisce natura, storia e cultura.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle iniziative è possibile consultare il sito ufficiale della Direzione Regionale Musei Sardegna: musei.sardegna.beniculturali.it.
