“Via col vento” è il titolo dell’iniziativa di sensibilizzazione e informazione sul Parkinson che ANCoS Cagliari (Associazione di Promozione Sociale), in collaborazione con Confartigianato Imprese Sud Sardegna, al grido dello slogan “Lo Sport come Terapia”, organizza per sabato 13 maggio, a Cagliari presso l’oratorio Sant’Elia (vecchio Borgo Sant’Elia 134), con inizio alle 09:30.
L’evento, che vedrà protagonisti i portatori di Parkinson, gli specialisti medici e i maestri dello sport, quali vela, tennistavolo, boxe e danza, mira a sensibilizzare e sostenere le persone circa i disturbi di questa patologia neurodegenerativa.
È proprio la sensibilizzazione, unità all’attività sportiva, uno degli obiettivi principali dell’evento di ANCoS Cagliari, organizzato per dimostrare la vicinanza del terzo settore e del territorio del Sud Sardegna a una fascia di popolazione molto fragile e aiutarla ad uscire dalla propria bolla personale; il malato tende infatti ad escludersi, quando invece l’accettazione con l’attività fisica sono i primi passo per combattere la malattia. Questa si può sconfiggere e lo sport è uno straordinario veicolo per migliorare il grado di assistenza e la qualità di vita. Lo sport, ed è scientificamente provato, rappresenta una risorsa low-cost che consente di rallentare il processo neurodegenerativo e di migliorare le prestazioni motorie e cognitive delle persone affette dal Parkinson.
L’iniziativa vedrà il via alle 09:30 con l’introduzione ai lavori da parte del Presidente di ANCoS Cagliari, Pietro Paolo Spada. Alle 09:45 l’intervento del neurologo e Consigliere Nazionale AINAT, Dottor Vincenzo Mascia, dal titolo “Parkinson: sintomi, diagnosi e terapia farmacologica e non”. Alle 10:10, il Professore associato dell’Università di Sassari, Professor Luca Cugusi, relaziona su “Dalla fisioterapia all’attività motoria adattata: il contributo della ricerca scientifica”.
Alle 11:00, spazio allo sport con gli interventi e le dimostrazioni sulla vela di Marco Fadda, della Scuola Vela Club, e del Dottor Nicola Modugno, Neurologo e Presidente della Onlus Parkinzone, sul tennistavolo di Simone Carrucciu, Presidente Federazione Italiana Tennistavolo – C.R. Sardegna, sulla boxe di Giorgio Cuccu, ASD Boxing Club Sant’Elia, e sulla danza della Dottoressa Annalisa Mambrini, Educatrice Professionale e Pedagogista clinica. Tutto l’evento verrà moderato da Silvia Vacca, Volontaria del Servizio Civile presso ANCoS Cagliari. L’evento vede la collaborazione di Onlus Parkinzone, Vela Club Cagliari, (Presidente Federazione Italiana Tennistavolo – C.R. Sardegna) e Avas Armatori Vela d’Altura Sardegna.
“Conosciamo tutti l’importanza della ricerca, ma forse sottovalutiamo il peso che l’attività sportiva, la condivisione e il gruppo può avere nella lotta alla malattia perché insieme ci aiuta – commenta Pietro Paolo Spada, Presidente di ANCoS Cagliari – ci si fortifica e ci si fa conoscere. Sappiamo cosa vuol dire fare sport e cosa vuol dire avere questa disabilità”. “Nella nostra regione ci sono più di 5mila persone affette da Parkinson – continua Spada – e la nostra Associazione vuole sostenerli e rappresentarli, creando quelle condizioni in modo da far capire quali siano le cose utili, come lo sport, per aiutare tutti i malati di Parkinson e non solo”.
Il morbo di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa più diffusa dopo l’Alzheimer e si stima che in Sardegna ne siano colpite circa 5.000 persone. Solo nell’area di Cagliari vengono curati oltre 1.000 pazienti.
La patologia di Parkinson è una malattia cronica, progressiva e neurodegenerativa che coinvolge diverse funzioni motorie, vegetative, comportamentali e cognitive, limitando la qualità di vita delle persone colpite. È il più comune dei “disordini del movimento” e si manifesta quando la produzione di dopamina nel cervello diminuisce costantemente a causa della degenerazione di neuroni nell’area chiamata “sostanza nera”. L’età media di insorgenza della malattia è intorno ai 60 anni e i sintomi includono tremore, lentezza dei movimenti, rigidità muscolare e alterazione dei riflessi per regolare l’equilibrio. Inoltre, si associano disturbi non motori come la depressione, il deterioramento cognitivo, la disfunzione del sistema nervoso autonomo e i disturbi del sonno.
Il Parkinson è considerato oggi principalmente una malattia multifattoriale causata dall’interazione tra fattori di rischio genetici ed ambientali. Uno stile di vita corretto e una regolare attività fisica sembrano influire positivamente sull’evoluzione della malattia e ridurre il rischio di insorgenza.
































