Una rassegna itinerante di concerti e altri eventi nella cornice di siti di interesse archeologico, storico, culturale: si presenta così “Tyrrhenica”, nuova iniziativa dell’associazione Elenaledda Vox nell’ambito di Mare e Miniere, il cartellone di musica, teatro e danza – quest’anno alla sua sedicesima edizione – che, dalla primavera all’autunno, coinvolge piccoli e grandi Comuni della Sardegna.
La Tomba dei giganti Is Concias (conosciuta anche come Sa dom’e s’orcu) nel territorio di Quartucciu; le Domus de Janas della necropoli di Partulesi, a Ittireddu; il Parco di Villa Siotto sotto Sa Rocca, a Sarroch: queste le prime tappe della rassegna in programma tra questo fine settimana e il 4 giugno.
Si comincia sabato 13 maggio alle 18:30 con “Il Divino Cammino”, l’originale lettura della Divina Commedia, fra teatro e musica, proposta alla Tomba dei giganti Is Concias da Mauro Palmas e Alessandro Anderloni. In questo ben collaudato lavoro, nato quattro anni fa, il musicista e compositore cagliaritano con la sua mandola e l’attore e regista veneto, da tempo impegnato in lavori teatrali su Dante Alighieri, accompagnano gli spettatori in un percorso fisico e spirituale, poetico e musicale, attraverso le cantiche della Divina Commedia: Inferno, Purgatorio, Paradiso; un percorso che intreccia notizie e aneddoti sulla vita del sommo poeta, la fascinazione per la sua opera, e la dizione di tre canti accompagnata dalle musiche composte ad hoc.
Dal sud al nord della Sardegna: l’indomani mattina, domenica 14, la rassegna fa tappa a Ittireddu, nel Logudoro, dove le Domus de Janas di Partulesi saranno la suggestiva cornice per “Scavi, storie di miniera”, una produzione originale con testi della scrittrice Mariangela Sedda affidati alla voce recitante di Simonetta Soro accompagnata dalle musiche di Mauro Palmas al liuto cantabile, con Silvano Lobina al basso. Lo spettacolo si articola attraverso brevi scene che raccontano storie e vicende umane legate alle miniere sarde dagli anni Trenta ai Cinquanta del Novecento, quando furono protagoniste di benessere e sviluppo economico: storie comuni e private, di lavoro, di lotte, di amori e di feste, che fanno rivivere il clima dell’epoca; e la musica, strettamente legata alla narrazione, cattura suoni, voci e sentimenti di quel mondo, transitando fra tradizione e innovazione.
Si torna nel sud dell’isola, sette giorni dopo: domenica 21 maggio, “Tyrrhenica” approda a Sarroch, la cittadina costiera sul golfo di Cagliari, per il terzo evento in cartellone; protagonista il cantautore e scrittore Alessio Arena (nato a Napoli nel 1984, divide la sua carriera tra Spagna e Italia), con un programma all’insegna del suo quinto album di studio, “Marco Polo”. Citando il grande viaggiatore veneziano e la potente immaginazione dei suoi scritti, il lavoro si apre alle sonorità del Mediterraneo contemporaneo, partendo dalla canzone italiana verso l’ibridazione con stili come il fado, il bolero, il tango, il flamenco. Canzoni di pura delicatezza e sensualità, poesia di viaggio continuo, dell’avventura della vita quotidiana, della scoperta della diversità e di un altro modo di essere uomo che rinnova il mondo. Insieme ad Alessio Arena (voce e chitarra) – in concerto dalle 11:30 all’interno del Parco di Villa Siotto sotto Sa Rocca – ci saranno la chitarrista francese Isabelle Laudenbach e la sarda Caterinangela Fadda (chitarra classica).
Per il suo ultimo appuntamento, domenica 4 giugno, la rassegna ritornerà là dove sarà partita tre settimane prima, ovvero alla Tomba dei giganti Is Concias nel territorio di Quartucciu, per una replica di “Scavi, storie di miniera”, con Simonetta Soro voce recitante e le musiche di Mauro Palmas (liuto cantabile) e Silvano Lobina (basso). A precedere lo spettacolo, alle 10:00, una visita guidata al sito con l’archeologa Patrizia Zuncheddu. E nel corso della mattinata, in collaborazione con la Pro Loco di Quartucciu, formaggio e ricotta preparati da Marco Corda e offerti a tutti i partecipanti.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Per informazioni: [email protected].