Sabato 10 e domenica 11 maggio Quartu Sant’Elena sarà tra le protagoniste della ventinovesima edizione di Monumenti Aperti, manifestazione che quest’anno si svolge per la prima volta su scala nazionale con l’adesione di 19 regioni. La rassegna, partita il 3 maggio e in programma fino al 9 novembre, celebra la ricchezza culturale del territorio italiano attraverso l’apertura gratuita di luoghi storici e culturali, in molti casi solitamente non accessibili. In questa edizione 2025, la Sardegna ricopre il ruolo di “madrina” dell’evento, rappresentata da 64 amministrazioni comunali, da Nord a Sud.
A Quartu Sant’Elena, la due giorni offrirà ai visitatori l’opportunità di riscoprire 22 siti tra edifici storici, spazi culturali, monumenti religiosi e luoghi della memoria, con visite guidate curate da studenti, associazioni e volontari. Tra questi, spicca l’Antico Macello, edificio del 1901 ora sede della Biblioteca Centrale, che riapre al pubblico dopo i lavori di riqualificazione realizzati con fondi del PNRR. Sarà uno dei poli centrali della manifestazione, con eventi musicali, attività per bambini e una tavola rotonda sull’inclusione.
Tra i siti visitabili figurano l’Ex Convento dei Cappuccini, con il chiostro quadriporticato, la Casa Museo Sa Dom’e Farra, prima istituzione etnografica della Sardegna, la Basilica di Sant’Elena e altre chiese storiche, tra cui alcune legate alla spiritualità ortodossa. L’elenco include anche l’Ex Montegranatico, sede della Scuola Civica di Musica “Luigi Rachel”, la Cappella e l’Asilo Dessì Dedoni, l’Asilo Steria e lo Spazio Michelangelo Pira, recentemente riaperto.
Non mancheranno incursioni nell’arte contemporanea con la Social Gallery diretta da Giovanni Coda e l’arte urbana rappresentata dai murales di Manu Invisible, Retro e Viola Vistosu Villani nella rotonda del Margine Rosso. Il Nuraghe Diana e la Falsa Chiesetta – fortino mascherato da luogo di culto durante la Seconda Guerra Mondiale – offriranno un collegamento con la storia più antica e quella recente, mentre il monumento di Piazza Luigi Olla renderà omaggio ai caduti in battaglia.
Il programma include anche momenti legati al paesaggio e alla natura, con la possibilità di visitare il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, partecipare a una passeggiata tra i fortini dell’area tra Pitz’e Serra e Simbirizzi e a una pedalata nell’oasi ambientale regionale. Spazio anche alle eccellenze locali con degustazioni presso la Cantina di Casa Fois e nel cortile dell’Asilo Steria.
Numerosi gli eventi collaterali previsti: concerti della Scuola Civica di Musica nell’Ex Montegranatico, la mostra dedicata al maestro Primo Pantoli alla Social Gallery, e allo Spazio Michelangelo Pira laboratori di disegno, fumetto e ritratti, oltre a esposizioni e sessioni di live drawing. Nell’Ex Convento è in programma il concerto dell’Alirio Diaz Guitar Festival e un’esibizione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Porcu-Satta”.
Completano il calendario l’incontro con l’artista Retro, una mostra di cimeli bellici nella Falsa Chiesetta, e l’esposizione di modellini navali statici in piazza Olla. Quartu si inserisce così nel percorso nazionale di Monumenti Aperti offrendo uno sguardo articolato sul proprio patrimonio culturale, artistico e naturale.
Tutti i siti saranno visitabili gratuitamente sabato 10 e domenica 11 maggio dalle 9:00 alle 20:00, salvo dove diversamente specificato, mentre le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. Si consiglia un abbigliamento comodo. Per informazioni è possibile contattare il numero 342.0288116 o scrivere a [email protected].
Per maggiori informazioni sul programma completo e sugli eventi, è possibile consultare il pieghevole.