A Desulo la Settimana Santa è anche quest’anno un momento di forte partecipazione collettiva, dove fede e tradizione si intrecciano in una dimensione comunitaria profondamente radicata. Il 13 e il 18 aprile 2025 il paese rinnova i suoi riti, con un ruolo centrale affidato alle Prioresse, figure laiche che da sempre rappresentano un pilastro nella preparazione e nello svolgimento degli eventi.
Le Prioresse sono settanta, suddivise in dieci compagnie religiose (Sant’Antonio Abate, Nostra Signora del Rimedio, San Sebastiano, Nostra Signora del Carmine, San Basilio, Santa Rita, San Giuseppe, Sacro Cuore, Nostra Signora del Rosario e Santa Croce), ognuna composta da sette consorelle. Oltre a coordinare i diversi momenti della Settimana Santa, indossano l’abito tradizionale di gala durante la processione della Domenica delle Palme, portando tra le mani le caratteristiche palme intrecciate.
Il primo appuntamento è previsto per domenica 13 aprile alle ore 10, nella chiesa della Beata Vergine del Carmelo, dove si radunano fedeli e Prioresse. Dopo la benedizione delle palme e dei rami di ulivo, prende il via la processione verso la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate. Qui si tiene la celebrazione della “Passione Domini”, accompagnata da riflessioni, preghiere e canti, con interventi curati dal parroco don Marco Floris. L’intera cerimonia sarà trasmessa in diretta televisiva su Videolina, con la conduzione di Giuliano Marongiu.
Durante il percorso della processione verrà proposto l’allestimento performativo “Gli Intrecci della Passione” a cura dell’Arch. Prof. Luca Nonnis. A seguire, sarà inaugurata la mostra fotografica “Le Prioresse e la Settimana Santa”, curata da Flavio Littera.
Nel pomeriggio, la musica diventa protagonista con l’evento “Coros in Beranu”, che si svolgerà alle 15:30 nella Piazza Sant’Antonio Abate. Il concerto vede la partecipazione di Maria Luisa Congiu e dei cori femminili provenienti da Tonara, Dorgali e Tortolì, oltre al Tenore “Su Connottu” di Fonni e agli artisti Cecilia Concas, Giambattista Longu e Alessandro Catte.
Il secondo appuntamento è per il Venerdì Santo, 18 aprile, alle ore 19, sempre nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate. Dopo la celebrazione della Passione del Signore, si svolge il rito de S’Iscravamentu (la deposizione del Cristo dalla croce). A seguire, la processione de S’Interru ‘e Deusu attraversa le vie del paese fino alla chiesetta di Santa Croce, dove si conclude con la deposizione del simulacro.
L’intera serata sarà nuovamente trasmessa in diretta su Videolina, con la conduzione di Giuliano Marongiu e gli interventi di Maria Giovanna Cherchi e del prof. Luca Nonnis.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Desulo e dalla Pro Loco, con la collaborazione della Parrocchia di Sant’Antonio Abate. Per aggiornamenti e approfondimenti è possibile consultare la pagina Facebook della Pro Loco di Desulo.