Domenica 10 ottobre, in occasione della XXII Giornata Europea della cultura Ebraica, i Musei Civici di Cagliari, hanno pensato per il pubblico di Palazzo di Città un ingresso ridotto di 3,50 euro e due speciali visite guidate una alle 11 e una alle 15 alla mostra “Si aspetta la luna. Dialoghi tra i colori di Eva Fischer”, la grande retrospettiva che, attraverso 140 opere, ripercorre il percorso umano e artistico dell’artista, l’ultima testimone della Scuola Romana del dopoguerra.
Le visite guidate, possibili previa prenotazione da effettuare sul sito museicivicicagliari.it alla pagina dedicata di Palazzo di Città, saranno presentate proprio dal figlio della Fischer, Alan David Baumann per l’occasione presente a Cagliari e che insieme ad Efisio Carbone cura la mostra stessa. Durante le speciali visite guidate il pubblico verrà condotto alla scoperta della vita della Fischer, caratterizzata non solo dal suo essere artista riconosciuta e apprezzata, ma anche dall’essere protagonista della temperie culturale, di quella Dolce Vita romana degli anni ‘50 e ‘60. Quella Roma che l’artista ha conosciuto dopo essersi salvata dalla deportazione, aver attraversato il dolore dell’Olocausto e aver vissuto in prima persona quel periodo tumultuoso dell’Italia negli anni delle leggi razziali e della Seconda Guerra Mondiale.
Per questa ragione, proprio nella Giornata della cultura Ebraica, l’Associazione Chenàbura-Sardos pro Israele, con sede a Cagliari in via Lamarmora e facente parte della Federazione italiana delle Associazioni Italia Israele, inserisce all’interno delle sue iniziative anche la tappa al Palazzo di Città la visita alla mostra di Eva Fischer, rendendo omaggio a una donna che può essere definita simbolo della sopravvivenza. Nei suoi quadri l’artista ha espresso con grazia l’essenza delle cose e della vita senza mai fare prediche.