Ritorna il FIND 43 – Festival Internazionale Nuova Danza, fondato da Paola Leoni, e lo fa con un’edizione intitolata “Fili invisibili” che promette di essere un potente spazio di incontro, resistenza e poesia del movimento.
Dall’11 ottobre al 29 novembre, Cagliari e Selargius diventano il palcoscenico di una danza contemporanea che parla lingue universali, riflettendo sulle sfide più urgenti del nostro tempo: la ricerca di radici e identità, la libertà e la forza delle donne, la fragilità e la potenza del corpo, il dialogo tra presenza e assenza, caduta e rinascita.
Gli appuntamenti avranno il loro palcoscenico per Cagliari a Sa Manifattura, al Teatro Massimo, al Teatro Carmen Melis e al Terrapieno; per Selargius alla Sala delle Arti Musicali e al Teatro Si’ e’ Boi.
Il FIND 43 porta in scena nomi di rilievo internazionale e nazionale oltre ai richiami a figure iconiche come Lindsay Kemp e Micha Van Hoecke, e vede la partecipazione di una ricca e variegata selezione di compagnie e artisti da tutta Italia e dall’estero.
L’11 ottobre, la serata inaugurale vede in scena Art Mouv’ con “Livre de droits” e Atacama con “Lost Solos – Rosso”, seguite dallo Sharing Find Lab, momento di restituzione dei laboratori. Il 16 ottobre è la volta del Colectivo Glovo con “Alleo” e di Lost Movement con “dancehAll”. Il momento clou a livello internazionale è il 17 ottobre al Teatro Massimo, con l’Akram Khan Company e il suo acclamato spettacolo per famiglie, “Chotto Desh”.
Fra le prime assolute “The Shape of Absence – variazione nomade” da CHORA di Fattoria Vittadini, affiancata da Richard Mascherin con “Vacío Espiritual” (18 ottobre), Mandala Dance Company in “IntercettAzioni” (30 ottobre) e Artemis Danza e l’attesa creazione, “Desdemona” (14 novembre). Il festival è vetrina per l’eccellenza nazionale, con titoli selezionati per la NID 2025.
Spiccano il Balletto Teatro di Torino con Sista di Simona Bertozzi (18 novembre) e Déjà Donné con “RAVE.L” (22 novembre). Spazio anche alla nuova creazione sarda e nazionale: con le prime nazionali di “Janas” del Gruppo e-Motion, affiancata da Roberto Tedesco e Naturalis Labor (1° novembre) e di “Inner Map” di Giuseppe Sanniu (14 novembre).
Non manca l’omaggio a due Maestri del nostro tempo: Lindsay Kemp e Micha van Hoecke. Il 30 ottobre si terrà la conferenza “Lindsay Kemp e il Giappone: Un Mondo di Trasformazioni” con Donatella Bertozzi. Il 31 ottobre, l’intero spazio di Sa Manifattura, tra Sala Officine e Corte 2, sarà animato da una mostra “totale” e dalla performance dedicati a Lindsay Kemp, nelle sue più importanti trasformazioni. Il mondo onirico kempiano prenderà vita animandosi in uno spettacolo dal vivo, mescolando danza e proiezioni video. Daniela Maccari danzerà alcuni degli assoli storici di Lindsay. Ad aprire la serata, la performance esito del laboratorio “Il gesto di Lindsay Kemp” a cura di Daniela Maccari con la partecipazione di compagnie di danza e artisti della Sardegna.
Il 7 novembre al Teatro Carmen Melis, Borderline Danza riallestisce “Pèlerinage”, storico lavoro di Micha van Hoecke, ripreso da Miki Matsuse in prima nazionale.
Il ricco cartellone di FIND43 include inoltre le sezioni dedicate alla scoperta di talenti come la Serata FINDER (in collaborazione con Accademia Susanna Beltrami e Accademia Nazionale di Danza) e la Serata Explo (vetrina del Network Anticorpi XL). L’invito è quello di riflettere sul rapporto tra individuo e collettività, tra spazio urbano e intimità, tra memoria e futuro. Un crocevia di linguaggi, dove la grande danza internazionale incontra la vitalità della scena emergente.
Oltre agli spettacoli, il FIND 43 ribadisce il suo ruolo di laboratorio vivo per la nuova danza attraverso un ricco programma di sezioni collaterali dedicate alla formazione, alla creazione emergente e all’interazione con il pubblico di ogni età.
Per informazioni e prenotazioni visitare il sito findfestival.org.
































