Il prossimo incontro del festival Éntula si terrà a Cagliari domani, giovedì 8 giugno, con lo scrittore carlofortino Antonio Boggio, che presenterà, in conversazione con Nicola Muscas, “Delitto alla Baia d’Argento”, il suo nuovo romanzo edito da Piemme, sequel di “Omicidio a Carloforte”, pubblicato dalla stessa casa editrice nel 2022.
La presentazione si terrà alle 18:00 al Fico d’India, sul Lungomare Poetto. L’evento è organizzato in collaborazione con la libreria Mieleamaro di Cagliari e il Fico d’India.
Alvise Terranova non ha grandi sogni nel cassetto. Dopo il ritorno nella sua Carloforte, in seguito al trasferimento da Genova, il suo più grande desiderio è festeggiare il proprio compleanno con una bottiglia di Capichera vendemmia tardiva, un piatto di spaghetti olio, pomodoro e peperoncino, la musica di Tom Waits in sottofondo, e la compagnia di Elisabetta, un antico amore mai dimenticato a cui però non riesce a dichiararsi.
Non sembra un sogno così irraggiungibile, visto che mancano tre giorni e che al commissariato non capita mai nulla. Ma è proprio quando Alvise pensa che tutto sia tranquillo che arriva il morto. Appena fuori Carloforte, in una caletta bellissima e quasi incontaminata, stanno costruendo un albergo di lusso, il Baia d’Argento, incubo degli ambientalisti della zona, e proprio lì, nel cantiere, viene trovato il corpo di un uomo, senza documenti e reso irriconoscibile dal crollo di un muro. Potrebbe essere il classico caso di morte bianca, se non fosse per alcuni particolari che colpiscono il commissario.
Antonio Boggio, nato nel 1982 e cresciuto a Carloforte, attualmente vive e lavora a Cagliari. Alcuni suoi racconti sono apparsi in antologie pubblicate da piccole case editrici: “Paranoie” (Cenacolo di Ares, 2014), “Ogni luogo ha la sua voce” (Palabanda edizioni, 2019). Insieme ad altri autori ha partecipato alla stesura del “Repertorio dei matti della città di Cagliari” (Marcos Y Marcos, 2016) curata da Paolo Nori. “Omicidio a Carloforte” (Piemme, 2022), il suo romanzo di esordio, è il primo giallo della serie con il commissario Alvise Terranova. “Delitto alla Baia d’Argento” è il secondo titolo della serie.
Martedì 13 giugno Éntula si sposta a Sassari con Vanni Lai, che presenterà, in dialogo con Veronica Monti, “La cantadora”, il suo romanzo d’esordio in uscita il 9 giugno per minimum fax. La presentazione si terrà alle 18:30 al Padiglione Tavolara. L’evento è organizzato in collaborazione con il Padiglione Tavolara, la casa editrice minimum fax, la libreria Koinè Ubik di Sassari, Florgarden e Studio Massaiu.
Sulle strade polverose della Sardegna di inizio Novecento, un calesse viaggia da un paese all’altro, di festa in festa. Lo guida una vedova armata di pistola, dalla strana personalità «di fattucchiera e di dea». La Cantadora – così la chiamano – è una stella oscura, l’unica donna in grado di sfidare gli uomini nelle gare a chitarra, esibizioni che durano fino a tarda notte e in cui i cantori, per un piatto di minestra e qualche bicchiere di vino, si alternano sopra palcoscenici fatti di tavolacci davanti a piazze gremite e bercianti. Ma Candida Mara – questo il suo vero nome – possiede il dono di stregare, di piegare la volontà altrui grazie alla sua voce. L’ultimo a donarle il cuore sarà Antoni Zusepe, con il quale metterà su un allevamento di cavalli arabi destinati a corse clandestine e spericolate, arena ideale per avventurieri e assassini senza scrupoli.
Manesca e attaccabrighe, adorata e detestata, Candida Mara fu la prima donna del canto a chitarra, capace di opporsi con le sue scelte di vita a una società maschilista e retriva. Affascinante ma cancellata dalla memoria per ignoranza e vergogna, ancora oggi è una figura circondata dal mistero. A mettersi sulle sue tracce, tra la polvere degli archivi, l’omertà degli anziani e i depistaggi di strani musicologi, è uno scrittore fallito e appassionato di western. Nella ricerca lo aiuteranno la giovane Aleni e un grammofono d’oro che sembra custodire il segreto di vecchie storie sepolte.
Vanni Lai è nato e vive in Sardegna. Due volte finalista al Premio Italo Calvino, ha pubblicato racconti su varie riviste.