Sabato 8 giugno, alle ore 09:30, presso il Museo Archeologico di Olbia, si svolgerà un incontro delle Donne dell’Acqua del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (TNCdF). L’evento è aperto a tutti.
Il seminario è organizzato dal Comune di Olbia e l’Università di Sassari in forza dell’Accordo di Collaborazione sui Contratti di Fiume con l’Agenzia di Distretto Idrografico della Sardegna. L’evento si inserisce nell’ambito della campagna nazionale promossa dal TNCdF che lancia due importanti sfide impegnandosi a portarle nelle sedi istituzionali preposte: la corretta gestione delle acque fluviali e costiere ed il raggiungimento della parità di genere in settori a prevalente presenza maschile. Fra gli obiettivi principali della campagna quello di promuovere percorsi di empowerment femminile nell’ambito del settore idrico, dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica che è oggi anche un impegno di rinnovamento sociale non più revocabile. Sostenibilità e inclusione delle donne si supportano infatti l’un l’altra.
La questione della parità di genere rientra insieme all’acqua tra gli obiettivi di Agenda 2030, rispettivamente Obiettivo 5 e Obiettivo 6 ma è anche uno dei pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano per il rilancio dell’economia nazionale per contribuire con proposte concrete alla costruzione di una visione di genere anche in questi importanti settori. Occorre pertanto valorizzare il contributo delle donne alla cura dei beni comuni quali acqua e terra, il ruolo delle donne imprenditrici che con le loro innovazioni contribuiscono alla lotta ai cambiamenti climatici anche nel settore marittimo, al settore idrico, all’economia del mare, all’economia circolare e al turismo culturale sostenibile legato a luoghi simbolo del lavoro, della socialità e dell’aggregazione. Donne che oggi si accostano al mondo dell’acqua, alla gestione dell’acqua, attraverso la ricerca e l’imprenditoria e che molto spesso sono delle sperimentatrici o delle manager di successo, donne che rivestono ruoli importanti anche nell’evoluzione e nello sviluppo dell’economia blu, donne che il TNCdF insieme al Comune di Olbia e all’Università di Sassari intende far conoscere e valorizzare.
Il tema dell’acqua sarà dunque al centro del confronto secondo una visione di genere insieme marittima e fluviale, che vuole essere inclusiva e globale per sperimentare nuove alleanze attraverso le testimonianze di donne di mare e di fiume, per conoscere ed approfondire le loro attività e professionalità, le loro competenze, per valorizzare il loro impegno verso la costruzione di un modello cooperativo, un’occasione per raccontare quando il fiume incontra il mare, espressione della comunità e del suo “genio”.
































