A Usini torna Ajò a Ippuntare, la manifestazione dedicata al vino e al patrimonio culturale del paese, giunta quest’anno alla sua ventiquattresima edizione. L’evento, che unisce degustazioni, musica, poesia e tradizioni popolari, prenderà ufficialmente il via sabato 13 dicembre, ma già dai giorni precedenti proporrà un ricco calendario di appuntamenti in grado di raccontare il legame profondo tra la comunità e le proprie radici.
Dal 6 dicembre Usini si trasformerà in un laboratorio diffuso di esperienze, anticipando la giornata centrale della rassegna. Sabato 6 dicembre, alle ore 19:00, l’ex MA di via Ossi ospiterà “Poesie da bere, vini da ascoltare”, una serata di poesia estemporanea e musicale dedicata alla vendemmia e al vino, con la partecipazione di Cecilia Concas, del Coro di Usini e del maestro Alberto Falcione.
Martedì 9 dicembre, alle 15:30, nello stesso spazio si terrà il laboratorio gratuito “I segreti della tradizione”, guidato da Gianfranca Dettori e dedicato alla preparazione dei culurgiones nelle varianti dolci e salate, oltre che delle paneddas. L’iniziativa permetterà di riscoprire antiche ricette attraverso la pratica diretta e la condivisione di saperi artigianali tramandati nel tempo.
Il giorno successivo, mercoledì 10 dicembre, la cantina Sandro Panzali in via Arborea accoglierà alle 18:30 l’incontro “Letture in cantina”, un momento di narrazione tra memoria e contemporaneità che intreccerà storie ambientate a Usini e racconti ispirati al mondo del vino.
Giovedì 11 dicembre, alle 15:30, l’ex MA tornerà protagonista con un corso gratuito di intreccio di cestini a cura di Sa Parenitta di Salvatore Sechi, mentre venerdì 12 dicembre, alle 16:30, la Biblioteca comunale “Stanis Ruinas” ospiterà la presentazione del volume “Le storie fantastiche dei personaggi di Usini nel mondo”, dedicato alla fantasia e alla memoria collettiva del paese.
Il momento più atteso arriverà sabato 13 dicembre con l’apertura ufficiale della 24ª edizione di Ajò a Ippuntare. L’inaugurazione è fissata per le ore 16:00, alla presenza delle autorità locali, e sancirà l’avvio della degustazione itinerante che animerà il centro storico fino a mezzanotte. I visitatori potranno acquistare all’ingresso il kit degustazione al costo di 15 euro, comprendente bicchiere con tracolla, carnet di ticket cantine, ticket jolly e ticket food valido nei punti gastronomici distribuiti lungo il percorso.
Le cantine coinvolte rappresentano storiche famiglie e nuove realtà vitivinicole di Usini, unite dall’obiettivo di accogliere i visitatori con il vino nuovo e le produzioni tipiche del territorio. A partecipare saranno il Comitato Santa Maria Bambina Fedales 62 con il “Vino di Benvenuto”, Giuseppe e Saverio Fiori, Antonio Frianu, Marco e Alessandro Derosas, Giorgio Elisei, Sa Domo ’e su inu, Luigi Cocco, Giravino (a cura della Pro Loco Giovani), Andrea Paolo Chessa, Gli amici di Gavino e Denise Piras, Filippo Ezza e Francesco Fiori.
Accanto al vino, le cantine e le associazioni proporranno piatti della tradizione sarda, spianate con purpuzza, arrosti alla brace, gnocchetti, arrosticini, specialità di baccalà e altre preparazioni tipiche che accompagneranno l’esperienza di degustazione lungo tutto il percorso.
La giornata sarà scandita da eventi musicali e folkloristici. Dalle 16:00 alle 20:30 varie formazioni corali del territorio – tra cui il Coro di Usini, il Coro di Uri, il Coro Logudoro, Boghes de Logudoro e la Scuola di canto sardo logudorese – si esibiranno nelle vie e nelle piazze con canti della tradizione. Alle 17:30, dal gazebo informazioni della Pro Loco in via Roma, partirà la sfilata degli abiti tradizionali curata dal Gruppo Folk San Giorgio, cui seguiranno i balli in piazza Conciliazione con i Fantasias de Ballos e la partecipazione di altri gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna.
La musica moderna prenderà il testimone dalle 20:30, con i concerti diffusi di Animali di Zona, Tremendi, The Big Band Live, The Hollywood Band e P2M Music, che trasformeranno il centro storico in un grande palcoscenico a cielo aperto.
Durante tutto il weekend, la rete dell’ospitalità locale sarà attiva con bed and breakfast, ristoranti e pizzerie che proporranno menu dedicati e spazi di ristoro per accogliere i visitatori. L’edizione 2025 di Ajò a Ippuntare si presenta così come un viaggio collettivo nella cultura del vino e dell’ospitalità usinese, dove ogni bicchiere condiviso diventa strumento di memoria e racconto, specchio di una comunità che celebra la propria identità attraverso il gusto, la musica e le parole.
Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sulle pagine Facebook Ajò a Ippuntare e Pro Loco Usini.
