Si chiude la prima, intensa, tranche della quarta edizione del festival di letteratura “Mondo Eco”, dedicato alla Sostenibilità Ecologica, Sociale e Culturale, organizzato da Il crogiuolo con la direzione artistica di Rita Atzeri.
Oggi, domenica 5 novembre, sarà Alessandro Porro, per il panel tematico Società, ad aprire la giornata a Quartucciu, al Teatro di Terra (via Mameli), dove alle 11:30 presenta “Il mare nostro. Cronache da una nave che fa la differenza” (Piemme edizioni). A parlarne con lui il “parolaio” Andrea Melis, reading con Elena Pau (La Fabbrica Illuminata), incontro in collaborazione con il festival Dialoghi di carta.
Alessandro Porro aveva una vita normale fino a quando non si è imbattuto nella fotografia di una barca di naufraghi nel Mediterraneo durante la loro fuga verso l’Europa. Da quel momento la sua vita è cambiata, e da anni pattuglia i mari con le navi di SOS Mediterranee alla ricerca di persone da salvare. In questo libro il racconto dell’esperienza di soccorso in mare vissuta da Porro e dal suo equipaggio si alterna alla storia di Fathia e Muneer, due ragazzini che dopo essere sfuggiti a un eccidio per mano dell’Isis decidono di tentare la sorte e imbarcarsi per l’Europa.
La sera, alle 20 a Casa Saddi (Pirri), approda Maria Anna Di Gioia per “Com’è l’acqua? Riconoscere ogni giorno il mare invisibile del patriarcato” (Settenove). Dialoga con l’autrice Giulia Clarkson, letture a cura di Paola Dessì e Stefano Petretto (S’Arza Teatro). Di Gioia è ricercatrice in Letterature moderne comparate, docente nella scuola secondaria di secondo grado, attivista transfemminista. Nelle scuole italiane i percorsi di sensibilizzazione contro la violenza e la discriminazione di genere occupano principalmente il periodo attorno alla Giornata internazionale del 25 di novembre, ma il sessismo si esprime in ogni ambito della vita quotidiana, ogni giorno dell’anno.
Il volume è pensato per strutturare un percorso in classe nella scuola secondaria di secondo grado sul tema della violenza di genere a partire da un calendario di Giornate e ricorrenze note: la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’Epifania, San Valentino, la Giornata internazionale della donna, la Festa del Papà, la Festa della mamma e la Giornata mondiale contro l’omobitransfobia. Per riflettere con ragazze e ragazzi su stereotipi, conflitti e dinamiche di potere partendo dalla riflessione sulle manipolazioni culturali che ruotano attorno alle festività più popolari.
Per il corner del festival dedicato al teatro, stamattina alle 10:45, al Teatro di Terra di Quartucciu, rivolto al pubblico dei più piccoli, va in scena “Nonnino raccontane un’altra”, regia di Romano Foddai, con Maria Paola Dessì e Stefano Petretto (produzione Teatro S’Arza). Un viaggio animato attraverso l’uso di libri fantastici di avventure, favole, storie popolari e racconti ricchi di emozioni. Esploriamo il mondo della lettura per l’infanzia e non, con le animazioni dei personaggi e delle scene attraverso l’uso delle voci e delle azioni. Attraverso l’utilizzo di libri burattino (con personaggi incorporati) si giocherà a inventare storie creando momenti di interazioni esilaranti tra i bambini.
“Cammina… cammina… Lucertolina”, produzione di Fueddu e Gestu, è lo spettacolo che sempre oggi, viene replicato alle 17 a Casa Saddi (Pirri). Tratto da una fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu – regia di Giampietro Orrù, con Maura Grussu, Nanni Melis e Rossano Orrù, musiche di Ottavio Farci e Veronica Maccioni – lo spettacolo è un emozionante viaggio nel fantastico mondo della natura, attraverso lo sguardo mobile e vivace di un animale noto e familiare, eppure selvatico e appartenente alla stirpe antica dei rettili, come la lucertola: un po’ come osservare da un insolito punto di vista, attraverso una lente d’ingrandimento, un bosco o un giardino, e ritrovare lo stupore e la meraviglia con un pizzico di suspense tra incontri e imprevisti sempre dietro l’angolo.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 334/8821892 – ilcrogiuolo@gmail.com.
