A Neoneli la 12ª edizione di Ritus Calendarum: tradizione e mistero nel carnevale del Barigadu

Domenica 16 marzo uno degli ultimi appuntamenti del carnevale sardo, con una sfilata di maschere storiche sarde e le maschere veneziane dei Civitamask

Sas Mascheras 'e Cuaddu di Neoneli

Sas Mascheras 'e Cuaddu di Neoneli

Domenica 16 marzo 2025, il piccolo centro di Neoneli ospita la 12ª edizione di Ritus Calendarum, uno degli ultimi appuntamenti del calendario carnevalesco in Sardegna. L’evento richiama numerose maschere della tradizione isolana, protagoniste di una sfilata che attraverserà le vie del paese, affiancate quest’anno da un ospite d’eccezione: le maschere veneziane dei Civitamask.

Il raduno è fissato per le ore 15 in Piazza Italia, da dove prenderà il via il corteo. Tra le maschere presenti spiccano Sos Corriolos e Sas Mascheras ‘e Cuaddu di Neoneli, Su Bundhu di Orani, Is Sonaggiados e S’Urtzu di Ortueri, S’Ainu Orriadore di Scano di Montiferro, S’Intibidu di Ardauli e Sos Mamutzones di Samugheo. Al termine della sfilata, alle 17:30 in Piazza Barigadu, le maschere daranno vita a una festa con balli tradizionali curati dal gruppo A Bratzos Tentos e la musica di Yuri DJ. La conduzione dell’evento sarà affidata a Maria Caterina Manca.

Le maschere del carnevale sardo affondano le radici in antichi riti legati al ciclo della vita e della natura. S’Intibidu di Ardauli, con il volto annerito, le corna e la pelle animale, rievoca un tempo in cui l’uomo si fondeva con la terra. Su Bundhu di Orani si muove tra mito e realtà, con il suo volto enigmatico che richiama il confine tra umano e bestiale.

Di forte impatto anche S’Ainu Orriadore di Scano di Montiferro, figura temuta e leggendaria che si dice vagasse tra le case in cerca di anime, mentre Sos Mamutzones di Samugheo evocano il mistero della morte e della rinascita attraverso movimenti rituali. Is Sonaggiados e S’Urtzu di Ortueri mettono in scena la lotta tra istinto e controllo, con S’Urtzu che impersona la bestia in fuga e Is Sonaggiados che tentano di domarla con il suono dei campanacci.

Nel corteo di Neoneli compaiono anche le maschere locali: Sos Corriolos, riconoscibili per il copricapo con corna di cervo o daino, ossa di animali sulla schiena e forconi in mano, e Sa Maschera ‘e Cuaddu, appartiene alle maschere limpias della tradizione sarda, con il volto scoperto e un costume caratterizzato da sonagli e pizzi.

Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook ufficiale della manifestazione.

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