La Società Umanitaria di Alghero racconta le vite scandalose delle dive di Cinecittà

Il 5, 12 e 19 aprile si terranno i tre appuntamenti del ciclo “Dive italiane tra telefoni bianchi, camicette nere e fazzolettini rossi”, gli storytelling su Doris Duranti, Clara Calamai, Luisa Ferida, Maria Denis, Alida Valli e Anna Magnani curati da Nadia Rondello

Doris Duranti nel film "La contessa di Castiglione" di Flavio Calzavara

Doris Duranti nel film "La contessa di Castiglione" di Flavio Calzavara

Alghero. Dopo gli appuntamenti dedicati al newpaper movie e a Elsa Morante, proseguono gli storytelling sul cinema nella Mediateca della Società Umanitaria (piano terra complesso lo Quarter).

Venerdì 5 aprile, alle 19.00, avrà inizio il ciclo Dive italiane tra telefoni bianchi, camicette nere e fazzolettini rossi”: tre appuntamenti (5, 12 e 19 aprile), a cura di Nadia Rondello, che intendono svelare alcuni degli scandali che hanno segnato il periodo più nero della storia di Cinecittà.

Un racconto, a metà strada tra verità e leggenda, attraverso i sogni, i compromessi, gli eccessi, gli intrighi e le relazioni pericolose di sei dive italiane appassionate, e talvolta scandalose, i cui film sono diventati simboli di un’epoca, tra giochi di potere, accuse di collaborazionismo e lotta per la Liberazione. Le sei dive oggetto dei racconti sono Doris Duranti, Clara Calamai, Luisa Ferida, Maria Denis, Alida Valli e Anna Magnani.

L’ingresso è libero e gratuito.

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