Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
sabato, 22 Novembre 2025
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Stagione di Prosa CeDAC: stasera a Oristano in scena “La Parrucca” con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta

La tournée prosegue martedì a Lanusei, mercoledì ad Olbia e giovedì a Tempio Pausania

di Redazione
3 Aprile 2022
in Eventi, Gallura, Oristano, Teatro
🕓 5 MINUTI DI LETTURA
58 1
Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta in “La Parrucca”. ? Marina Alessi

Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta in “La Parrucca”. ? Marina Alessi

23
CONDIVISIONI
258
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Scene da un matrimonio sullo sfondo dell’Italia degli Anni Sessanta e Settanta con “La Parrucca”, una pièce che riunisce due atti unici di Natalia Ginzburg, “Paese di Mare” e “La Parrucca”, incentrati sulle vicende di una coppia alquanto “problematica” – in cartellone oggi (domenica 3 aprile) alle 21 al Teatro “Antonio Garau” di Oristano, poi martedì 5 aprile alle 21 al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei, mercoledì 6 aprile alle 21 al Cine Teatro “Olbia” di Olbia e infine giovedì 7 aprile alle 21 al Teatro del Carmine di Tempio Pausania sotto le insegne della Stagione di Prosa 2021-2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC/ Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comuni di Oristano, Lanusei, Olbia e Tempio Pausania con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Viaggio nella temperie della seconda metà del ventesimo secolo, tra gli effetti della “rivoluzione” del ‘Sessantotto e la riforma del diritto di famiglia, con la nuova mise en scène de “La Parrucca” – con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta, per la regia di Antonio Zavatteri, con la scenografia e il disegno luci di Nicolas Bovey, i costumi e gli oggetti di scena di Sandra Cardini e le musiche originali di Massimiliano Gagliardi (foto Marina Alessi) – produzione Nidodiragno/CMC. La cifra garbata di Natalia Ginzburg e la sua acuta percezione del reale, al di là delle apparenze, regalano al suo teatro una freschezza e una naturalezza che travalicano l’idea di “finzione”, conducendo idealmente il pubblico “dentro” la storia, quasi spettatore involontario delle piccole e grandi tragedie che si consumano tra rabbia e disincanto, mentre i personaggi si mettono a nudo e narrano la “loro” verità.

LEGGI ANCHE

Scomode Verità: Alessandro Di Battista porta in scena la guerra a Carbonia, Meana Sardo e San Gavino Monreale

A Sassari un viaggio tra teatro, danza e jazz con la nuova stagione del CeDAC Sardegna

A Olbia e Sassari il viaggio del gusto con “Oro d’Oliva”

Sotto i riflettori Maria Amelia Monti, attrice di teatro e cinema, volto noto del piccolo schermo (all’attivo un’intensa carriera dagli esordi accanto a Giulia Lazzarini in “Minnie la candida” di Massimo Bontempelli a “Teresa non sparare” di Christopher Durang e “Crimini del cuore” di Beth Henley, “Plaza Suite” di Neil Simon e “Nudi e crudi” di Alan Bennett, interprete versatile e particolarmente interessata al teatro contemporaneo, dai testi di Edoardo Erba, uno dei più affermati autori italiani (nonché suo marito) a “La Scena” di Cristina Comencini, che si è più volte cimentata con le opere di Natalia Ginzburg, da “La segretaria” con la regia di Marco Parodi a “Ti ho sposato per allegria” diretta da Valerio Binasco) qui nel ruolo di Betta, la protagonista, «una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente». Una creatura apparentemente fragile e vulnerabile, ma capace di resistere alle tempeste della vita, più incline a lasciarsi trasportare dagli eventi, magari accendendosi a tratti e abbandonandosi a fugaci passioni, che a reagire, pur preservando in sé una sorta di “purezza” dello sguardo, come se attraversasse l’esistenza conservando intatta la sua anima, con la sua aria svagata, un po’ distratta, senza mai prendere una decisione e risolversi per esempio a troncare una relazione insoddisfacente, una eterna ragazza incantevole nella sua apparente semplicità. Una donna che rifugge il dramma, pur essendovi immersa, tra i fallimenti e l’amarezza del marito e la sua condizione e i suoi doveri di moglie, e stempera i rari moti di ribellione con grazia adolescenziale: affascinante e un po’ enigmatica come certe figure femminili tratteggiate dalla scrittrice e drammaturga palermitana, sembra rassegnata a subire le angherie e la prepotenza del consorte, salvo poi trovare, a modo suo, pur imprigionata in una situazione claustrofobica, una ipotetica via di fuga.

Nel ruolo di Massimo, il marito, un uomo perennemente insoddisfatto, spirito inquieto con aspirazioni artistiche, Roberto Turchetta (attore specialmente di teatro, dove alterna i grandi classici di William Shakespeare, Molière, Carlo Goldoni a testi come “Porcile” di Pier Paolo Pasolini, “Il Libertino” di Eric-Emmanuel Schmitt e “Le ferite del vento” di Juan Carlos Rubio (ha anche firmato la regia di “Bestie rare” e “Simu e pùarcu” di e con Angelo Colosimo), oltre a varie incursioni nel cinema e in televisione): il personaggio si rivela un individuo rude, anche tormentato, cupo e amareggiato, un tipo instabile e smanioso, che cambia continuamente lavoro e alla fine riuscirà (forse) a realizzarsi come pittore – ma i suoi dipinti non piacciono alla moglie, con la quale i rapporti si inaspriscono, fino a esplosioni di rabbia e violenza, senza che nessuno dei due prenda l’iniziativa per una separazione definitiva.

“La Parrucca” propone i due atti unici, accostati a comporre un dittico, come se fossero due fotografie scattate a distanza di qualche anno ai due personaggi, così diversi ma comunque attratti l’uno dall’altra al punto di sposarsi, per poi ritrovarsi a condividere se non esattamente in un inferno domestico, qualcosa di molto diverso da un idillio: in “Paese di Mare” la coppia abita in uno squallido appartamento in affitto in una piccola località sulla costa, dove il marito spera di poter trovare lavoro nell’industria di famiglia di un amico, mentre ne “La Parrucca”, alcuni anni dopo, dall’albergo dove i due hanno trovato rifugio in seguito a un guasto alla macchina, in una lunga telefonata alla madre, la moglie, dopo aver gridato al marito, chiuso nel bagno, tutta la sua frustrazione per il fallimento del loro matrimonio, racconta di essere stata percossa e rivela alcuni dettagli della sua vita sentimentale, segnali di una crisi ormai irreversibile.

Sono come due frammenti di una storia, due “istantanee” scattate a distanza che suggeriscono, attraverso le varie peripezie dei protagonisti, interessanti spunti di riflessione sul significato dell’amore e del matrimonio a fronte dell’evoluzione culturale, economica e sociale dell’Italia nel Novecento: focus in particolare sulla condizione femminile, sulle istanze di emancipazione e sulla parità a fronte del retaggio della tradizione patriarcale, per cui abusi e violenze in famiglia non sono ancora un tabù mentre tra le ragioni per chiedere il divorzio non è ammessa l’infelicità. La vicenda di Betta e Massimo – al di là delle note caratteriali dei personaggi, abilmente tratteggiate dall’autrice – è emblematica di una società in trasformazione in cui i diritti delle donne sono ancora (come tuttora) in discussione: “La Parrucca” racconta in chiave di commedia agrodolce le contraddizioni e la complessità dell’animo umano, qualcosa che rasenta la depressione e l’incapacità di spezzare le catene invisibili e le gabbie mentali, per uscire dall’impasse e sperimentare la libertà.

Natalia Ginzburg racconta l’amore (e il disamore), l’instabilità dei legami e l’incertezza del futuro, attraverso l’immagine di due esistenze intrecciale, unite da un anello e da un rito, mostrando uno spaccato realistico, o forse meglio iperrealistico, in cui sembra non succedere nulla ma sotto la placida superficie della routine si agitano pensieri, pulsioni e desideri che scardinano le regole e i principi della morale borghese e riguardano tematiche così universali da risultare, a distanza di cinquant’anni, di sorprendente modernità.

Tags: CedacLanuseiMaria Amelia MontiOlbiaOristanoteatroTempio Pausania
Redazione

Redazione

Leggi anche

La Pinacoteca Nazionale di Sassari e la xilografia dedicata a Lisabetta da Messina
Arte

Lisabetta da Messina alla Pinacoteca di Sassari: arte e memoria contro la violenza sulle donne

di Viola Carta
22 Novembre 2025
Adriano Aprà e Giovanni Coda
Cinema & Serie TV

Trent’anni di V-Art Festival: due giornate per celebrare il cinema indipendente e ricordare Adriano Aprà

di Redazione
22 Novembre 2025
Mostra “Con You Smile far Me?” di Giammarco Sicuro
Fotografia

All’aeroporto di Cagliari la mostra UNICEF che racconta la speranza dei bambini in guerra

di Redazione
22 Novembre 2025
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri
Musica

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

di Marco Cau
21 Novembre 2025
Gallura

Tempio Pausania: si affidano al web per capire se i funghi sono commestibili, due donne intossicate

di Redazione
21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti
Spettacolo

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

di Redazione
21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi
Folklore & Tradizioni

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

di Marco Cau
21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”
Cultura

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

di Viola Carta
20 Novembre 2025
Prossimo articolo
? Dinamo Basket

Basket in carrozzina: doppietta della Dinamo Lab nel derby contro Porto Torres

Oristano, il nuovo Teatro Garau

Oristano, pubblicato il bando per la gestione del Teatro Garau

EVENTI IN SARDEGNA

  • Tutti
  • Teatro
  • Musica
  • Libri
  • Food
La Pinacoteca Nazionale di Sassari e la xilografia dedicata a Lisabetta da Messina

Lisabetta da Messina alla Pinacoteca di Sassari: arte e memoria contro la violenza sulle donne

22 Novembre 2025
Adriano Aprà e Giovanni Coda

Trent’anni di V-Art Festival: due giornate per celebrare il cinema indipendente e ricordare Adriano Aprà

22 Novembre 2025
Mostra “Con You Smile far Me?” di Giammarco Sicuro

All’aeroporto di Cagliari la mostra UNICEF che racconta la speranza dei bambini in guerra

22 Novembre 2025
Sarah Toscano. Foto Cosimo Buccolieri

Sarah Toscano è la protagonista del Capodanno 2026 a Tortolì

21 Novembre 2025
"Un Bullo da palcoscenico", foto di gruppo dei concorrenti

Un bullo da palcoscenico: giovani talenti sardi contro il bullismo in scena a Sassari

21 Novembre 2025
Ocraxus a Laconi

Laconi celebra le sue radici con “Ocraxus”, il festival dei saperi e delle memorie

21 Novembre 2025
Cagliari riparte con “Feminas”

Cagliari riparte con “Feminas”: cultura e arte contro la violenza sulle donne

20 Novembre 2025
Matteo Porru. ? Ale Cani

Matteo Porru a Tortolì con il suo romanzo “Il volo sopra l’oceano”

20 Novembre 2025

LE USCITE MUSICALI DEL MESE

seguici su instagram

  • 🎤 Il Capodanno 2026 di Tortolì avrà la voce di Sarah Toscano. La giovane artista, vincitrice di Amici 23 e rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo con Amarcord, sarà la protagonista della grande notte del 31 dicembre in Piazza Rinascita.  🌟 Classe 2006 e originaria di Vigevano, Sarah ha conquistato pubblico e critica con un percorso artistico in continua ascesa. Dopo il successo dei suoi brani su Spotify, con oltre 26 milioni di stream, e la collaborazione con Carl Brave nel singolo “Perfect”, ha pubblicato il suo primo album “Met gala”.  🎶 Con un repertorio che unisce pop ed elettronica, Sarah Toscano porta a Tortolì l’energia della nuova musica italiana, segnando un nuovo capitolo nella tradizione dei concerti di Capodanno organizzati dal Comune.  👉 L’articolo completo con tutti i dettagli dell’evento è disponibile su SHmag.it.  📷 Cosimo Buccolieri
  • 🍽️🇮🇹 Tra i fornelli del Quirinale si nasconde una storia italiana fatta di talento, disciplina e amore per le origini.  👨‍🍳 Protagonista è Pietro Catzola, cuoco ogliastrino che da Triei è arrivato fino alle cucine più prestigiose della Repubblica, servendo cinque Presidenti e portando con sé i profumi della sua Sardegna.  🌊 Dalla Marina Militare all’Amerigo Vespucci, fino all’incontro decisivo con Francesco Cossiga, ogni tappa del suo percorso racconta un legame profondo con la tradizione e la dedizione al servizio dello Stato.  🌿✨ Tra un risotto alle erbe aromatiche per la Regina Elisabetta e una fregola preparata per le cene di Stato, Pietro Catzola ha trasformato la cucina in diplomazia, la Sardegna in identità nazionale.  Alla vigilia del suo pensionamento, il cuoco di Triei ha ripercorso insieme a Chiara Medinas una vita spesa tra fornelli e incontri indimenticabili, protagonisti di un racconto che profuma di mare, memoria e identità. 👉 La storia continua su SHmag.it
  • 🎤 Sassari si prepara a salutare il 2025 con un concerto che farà storia: il protagonista del Capodanno 2026 sarà Max Pezzali, icona della musica pop italiana, pronto ad accendere la notte di San Silvestro con i suoi grandi successi.  📍 Quest’anno l’evento si sposterà da piazza d’Italia a piazzale Segni, per accogliere in sicurezza un pubblico ancora più numeroso dopo le 10mila presenze dell’ultima edizione.  🎉 Ad accompagnare il countdown saranno Laura Calvia e Daniele Coni della compagnia Bobò Scianél, seguiti da Sergione Dj e dal giovane talento sassarese Gabry Dj, che farà ballare tutti fino a tarda notte.  🎆 Una festa che unisce generazioni e segna il debutto di una nuova location destinata a diventare il cuore dei grandi eventi cittadini. 
👉 Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 
📷 Michele Piazza
  • 🎶 Dopo un anno di successi, Giorgia torna con “G”, il nuovo album di inediti che segna un nuovo capitolo della sua carriera. A quasi tre anni dal precedente progetto, l’artista sceglie di raccontarsi attraverso dodici brani che riflettono la sua evoluzione personale e la voglia di ripartire da sé stessa.  🎥 Anticipato dal singolo “Golpe”, prodotto da Dardust e girato in un videoclip dal forte impatto visivo firmato da Emanuel Lo, “G” si chiude con una sorprendente collaborazione con Blanco: “La cura per me (feat. Blanco)” unisce due generazioni in un dialogo musicale inedito.  Intanto, dopo il trionfo del tour “Come Saprei Live 2025”, Giorgia è pronta a tornare sui palchi con il “Palasport Live”, una nuova tournée che toccherà le principali città italiane. 🎤  Scopri tutti i dettagli su SHmag.it 🌐
  • 🌿 Pioniera, scienziata, madre. Eva Mameli Calvino fu tutto questo e molto di più. 
Prima donna italiana a ottenere la libera docenza in Scienze Naturali, dedicò la vita alla ricerca e all’amore per la natura, trasformando la botanica in un’autentica arte di vita. 🌺 
🌸 Dalla Sardegna a Cuba fino a Sanremo, il suo sguardo curioso unì rigore scientifico e poesia portando in Italia nuove specie come il kiwi e il pompelmo. 🥝🍊 
Nel suo Orto Botanico di Cagliari e nella casa di Villa Meridiana a Sanremo, coltivò non solo fiori, ma anche quella sensibilità verso il mondo naturale che avrebbe ispirato il figlio Italo Calvino. ✨ 
Oggi la sua straordinaria storia rivive in un docufilm che ne celebra la passione e il coraggio, restituendoci il ritratto di una donna capace di far fiorire la scienza. 🌼 
Scopri di più nell’articolo di Raffaella Piras su SHmag.it 🌿
  • 🎶 Alghero si prepara a vivere un Capodanno indimenticabile! Dal 29 al 31 dicembre il Piazzale della Pace diventa il più grande palco a cielo aperto d’Italia per tre giorni di musica e festa. 🎉 
🔥 Ad aprire il Cap d’Any 2026 sarà Raf con una serata tra i grandi successi della sua carriera, seguita dal ritmo urban di Kid Yugi e Low-Red il 30 dicembre. Poi la notte di San Silvestro esploderà la dance con Gabry Ponte, pronto a trasformare Alghero in una gigantesca pista sotto le stelle. ✨ 
🎆 Un programma pensato per tutte le generazioni, che accompagnerà la città catalana in attesa del nuovo anno. 
Scopri tutti i dettagli su 👉 SHmag.it
  • 🪖 Tra fotografie d’epoca, divise e oggetti di vita quotidiana dal fronte, la storia prende voce a Tempio Pausania nel Museo Mostra Storica “Diavoli Rossi”. 
📜 All’interno dell’ex Stazione Ferroviaria, il percorso espositivo curato e gestito da @sivelu.associazione racconta l’identità, il sacrificio e il coraggio della Brigata Sassari, protagonista della Prima Guerra Mondiale 🇮🇹. 
Dalle trincee del Carso agli Altipiani, ogni sala rievoca le imprese di quei soldati che hanno trasformato il valore in memoria collettiva. Un viaggio nella storia sarda che unisce emozione e orgoglio, tra cimeli autentici e testimonianze di chi ha scritto una pagina indelebile del Novecento. ✨ 
Scopri la storia e tutte le curiosità nell’articolo di @medinolasss su SHmag.it. 🔗
  • 🔥🌑 Le leggende popolari della Sardegna sono un vero patrimonio di misteri e insegnamenti tramandati da secoli. Tra le mura di antiche case e davanti al fuoco, venivano narrate storie capaci di incutere timore e, allo stesso tempo, di educare i più piccoli e la comunità. 
🏚️🌧️🧙‍♀️ Protagonisti oscuri come Mommotti, l’orco pronto a rapire chi disobbediva, Maria Ortighedda con il suo grembiule pieno di ortiche pungenti, Su Carru de Nannai che sfrecciava tra i temporali rumorosi e la strega dei pozzi Maria Farranca, sono solo alcune delle figure nate per mettere in guardia, insegnare rispetto e proteggere da pericoli reali. 
Questi personaggi, spesso al confine tra il mondo reale e quello sovrannaturale, hanno avuto il compito di custodire l’equilibrio in famiglia, di ammonire e rassicurare, trasformando la paura in saggezza collettiva. Ogni racconto racchiude una lezione: non è solo folklore, ma la chiave per comprendere meglio la cultura sarda e il valore della parola tramandata. 📖✨ 
👀 Vuoi scoprire tutti i segreti, le origini e le curiosità di queste storie? L’articolo di Raffaella Piras ti aspetta su SHmag.it! 🔗
  • ✨ Una nuova veste per un classico della musica italiana! Silvia Mezzanotte reinterpreta “Ti Pretendo”, la hit di Raf vincitrice del Festivalbar 1989, riportandola al pubblico con un arrangiamento lounge firmato Papik. 
🎶 Il singolo, prodotto da Giovanni Bigazzi con la direzione artistica di Franco Fasano, fa parte del progetto “Giancarlo Bigazzi in Lounge”, un viaggio sonoro che unisce le generazioni e restituisce nuova luce a un repertorio indimenticabile. 🎷  Tutti i dettagli nell’articolo su SHmag.it.
  • Capodanno 2026 in Sardegna si preannuncia indimenticabile! ✨  🎤 Sarà Achille Lauro il protagonista del grande concerto gratuito ad Arzachena per dare il benvenuto al nuovo anno. L’appuntamento è per il 31 dicembre allo stadio Biagio Pirina, in una serata che promette musica ed energia pura. 🎉  🏟️ Ma non è tutto: il live di Arzachena sarà la data inaugurale del nuovo tour dell’artista, che lo vedrà esibirsi per la prima volta negli stadi italiani. Un evento unico che unisce festa, comunità e grande spettacolo, confermando Arzachena come cuore pulsante della musica sull’isola.  🗓️ Vuoi conoscere tutti i dettagli e gli orari? Leggi l’articolo completo sul nostro sito SHmag.it!  📷 Andrea Bianchera
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Gallura
    • Alghero
    • Porto Torres
    • Medio Campidano
    • Ogliastra
    • Sulcis Iglesiente
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Tennis
    • Calcio
    • Basket
    • Pallamano
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Giochi
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fotografia
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2024 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13