Nel fine settimana del 6 e 7 settembre 2025 Maracalagonis ospiterà l’undicesima edizione della Sagra de su Pani e sa Tomata, organizzata dalla Pro Loco Marese e in programma in Piazza Chiesa. Due giornate che uniranno enogastronomia, tradizione, artigianato e musica, con un ricco calendario di appuntamenti.
Il paese si trova a 15 chilometri da Cagliari, nella parte sud-orientale del Campidano, tra i monti di Punta Serpeddì e l’oasi dei Sette Fratelli. Il suo territorio si estende fino alle località costiere di Geremeas e Torre delle Stelle. La storia di Maracalagonis affonda nella preistoria, con testimonianze che vanno dalla necropoli eneolitica di Cuccuru Craboni al villaggio prenuragico di Cann’e Sisa, fino ai nuraghi e ai resti punici, tra cui un tempio dedicato al dio Bes. In epoca medievale l’unione dei villaggi di Mara e Calagonis diede vita al centro attuale, che ha mantenuto vive le tradizioni legate all’artigianato e ai costumi sardi.
La sagra si aprirà sabato 6 settembre alle ore 17 con l’inaugurazione ufficiale alla presenza del parroco Don Nicolò Praxolu e della sindaca Francesca Fadda. Subito dopo prenderanno avvio i laboratori del gusto dedicati alla preparazione di sa fregula, su gattò e is culixionis, curati dalle donne della Pro Loco.
Durante la giornata sarà possibile visitare mostre e esposizioni presso casa Cocco: i trent’anni di storia e immagini di “Hamara Miscellanea”, l’allestimento “Suoni e comunicazioni attraverso il tempo e lo spazio”, le maschere dell’associazione Martis de Agoa, gli abiti tradizionali dell’Ottocento e del Novecento esposti dall’associazione Sant’Antonio, i manufatti artigianali di Paolo Mereu, i ricami di Giovanni Piras e Simonetta Ligas, e la produzione dei cestini tradizionali con dimostrazione dal vivo a cura di Luisa Melis. Non mancheranno l’esposizione “Rianimiamo la natura morta” presso il museo Prezioso Scrigno le tre P e il raduno di moto e Vespe d’epoca a cura dell’associazione Due Ruote.
Alle 18 è prevista la messa in posa della gonna tradizionale “de Abodrau”, seguita dalle percussioni di Michele Angius lungo la via Cagliari e dalla rassegna musicale “Note Aperte” presso l’ex Montegranatico. In contemporanea si terrà la vestizione “de su Bistiri a Perr’e Canna” presso la barberia Galana. La serata si concluderà alle 21:30 con il concerto del batterista Luca Martelli in “RideGorilla”.
Domenica 7 settembre la sagra entrerà nel vivo già dalle ore 10 con l’apertura degli stand, delle esposizioni e delle mostre. Dalle 10 alle 11 si terranno le degustazioni di bruschette al pomodoro abbinate ai vini della Cantina di Quartu, accompagnate dalla musica del duo Melissa Raffo e Miriam Costeri.
Durante tutta la giornata continueranno i laboratori di cucina tradizionale e le dimostrazioni artigianali. In mattinata e in serata verrà proiettato il video didattico “Il passato nel presente per il futuro” presso il museo Prezioso Scrigno le tre P. Alle 13 in Piazza Chiesa è previsto il pranzo organizzato dalla Pro Loco Marese con un menù tipico composto da malloreddus alla campidanese, petz’e brebei a cassola cun tomata frisca, pane, formaggi, uva, dolce, vino e acqua.
Il pomeriggio sarà animato dall’ensemble strumentale Kalagonis Big Band con “Popular Songs”, seguito dalla messa in posa della gonna “de Abodrau”, dall’esibizione di danza hip hop e dalla vestizione “de su Bistiri Bonu”. Dalle 20 la musica itinerante del gruppo su Cunzertu Antigu accompagnerà il pubblico verso la chiusura della manifestazione. Gran finale alle 21:30 con il concerto del gruppo etnomusicale Balla Sardigna.
































