Ieri al Conference Center di Porto Cervo si è svolta la cerimonia pubblica di premiazione del Premio Costa Smeralda 2025, promosso dal Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico. Con la direzione artistica di Stefano Salis e la conduzione della giornalista Roberta Floris, l’evento ha rivelato i vincitori delle sezioni Narrativa e Saggistica, scelti da una giuria composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio.
Il Premio Narrativa è stato assegnato a Wanda Marasco per il romanzo “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza). La giuria ha riconosciuto nella sua scrittura una capacità drammaturgica capace di trasmettere, attraverso la storia di Ferdinando Palasciano e Olga Pavlova Vavilova, un racconto denso sull’accudimento come ideale e metafora dell’esistenza. Il romanzo intreccia letteratura e vita, ponendo il pensiero della morte come fondamento per una vita degna di essere vissuta.
Nella sezione Saggistica il premio è andato a Riccardo Falcinelli con “Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie” (Einaudi). La giuria ha apprezzato la capacità di Falcinelli di collegare il fenomeno contemporaneo del selfie alla millenaria ricerca umana sulla rappresentazione del volto. Attraverso un percorso che attraversa arte, neuroscienze, semiotica e cultura popolare, Falcinelli ha saputo ricostruire una galleria di volti che raccontano il nostro modo di essere e di percepirci nel tempo.
Nel corso della serata sono stati conferiti anche tre riconoscimenti speciali. Il Premio Internazionale è andato a Björn Larsson, scrittore svedese che ha raccontato con profondità il viaggio, reale e interiore, attraverso opere come “La vera storia del pirata John Silver”. La giuria ha sottolineato la sua curiosità verso l’animo umano e la capacità di navigare tra le storie come un saggio capitano.
Il Premio Cultura del Mediterraneo è stato assegnato ad Adrian Paci, artista albanese residente a Milano, noto per un percorso che affronta temi come migrazione, identità e memoria. Tra le sue opere recenti figurano l’installazione «The Bell Tolls Upon The Waves» a Lubiana e il progetto site-specific «Il vostro cielo fu mare, il vostro mare fu cielo» al MUDEC di Milano.
Infine, Giorgio Spanu, co-fondatore della Magazzino Italian Art Foundation di New York, ha ricevuto il Premio Speciale. Con Nancy Olnick ha promosso l’arte italiana, in particolare l’Arte Povera e i vetri di Murano, meritando anche la Medaglia di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
I vincitori hanno ricevuto, oltre a un premio in denaro, una scultura creata da Giuseppe Sanna, che utilizza pietre locali della Sardegna come simbolo di solidità e legame con il territorio. Partner principale della manifestazione è Smeralda Holding, mentre la realizzazione e la produzione dell’evento sono state curate da Filmmaster.
































