“Fratelli di silenzio. La storia di Antonio Magarotto” di Alessandra Marras, Armando Delfini, Giuseppe Maggiore e Valerio Paolucci è un fumetto intenso e commuovente, che racconta di un uomo che è riuscito a cambiare la realtà in cui viveva.
Antonio Magarotto è considerato il papà dei sordi italiani; è stato inoltre il fondatore dell’Ente Nazionale Sordi (ENS). Egli ha lottato tutta la vita per i diritti dei sordi, dopo aver perso l’udito da piccolo, a causa di una grave meningite. Gli sceneggiatori e gli illustratori dell’opera raccontano la storia di Antonio sin da quando era bambino, mostrando la sua vita semplice e serena prima della malattia che avrebbe cambiato ogni cosa. Antonio comincia a vivere nel silenzio e non comprende più la realtà intorno a lui; i suoi genitori cercano in tutti i modi di aiutarlo, ma ormai il ragazzino è in un mondo irraggiungibile, da cui potrà allontanarsi solo se imparerà a comunicare e a capire gli altri.
Per questo motivo, dopo la morte del padre, viene mandato in una scuola per sordomuti a Siena, dove finalmente impara ad esprimersi con il linguaggio dei segni e anche con la voce, e riacquista un’indipendenza che non avrebbe mai avuto se avesse continuato a vivere nel suo piccolo paese.
Quando esce da scuola, il giovane è pronto a prendere in mano la propria esistenza, ma sono anni in cui ai sordi sono precluse la maggior parte delle attività lavorative. Antonio però è testardo e coraggioso, e non si perde mai d’animo: fa conoscere il suo valore in una tipografia e viene infine assunto, specializzandosi in linotipia.
Nell’opera si alterna il racconto della gioventù di Antonio con quello della sua maturità, quando ha potuto raccogliere i frutti delle sue battaglie sociali. Egli si è infatti reso subito conto che la sua situazione privilegiata non era condivisa dagli altri sordi della sua comunità: a causa di una legge assurda, la 340, che dichiarava i sordi inabili al lavoro, molti di loro erano ridotti in povertà. Invece di chiudersi nella sua bolla, Antonio decide di lottare per tutti, nessuno escluso, sacrificando il suo privato, assumendosi pericoli ed enormi responsabilità.
Il percorso di Antonio Magarotto è stato costellato di ostacoli: l’intolleranza e l’ignoranza della gente, uno Stato disinteressato ai diritti di una minoranza quasi invisibile e due guerre mondiali hanno cercato di fermarlo, ma lui non si è mai arreso, è questo è sicuramente il suo lascito più importante.
Titolo: Fratelli di silenzio. La storia di Antonio Magarotto
Autori: Marras, Delfini, Maggiore, Paolucci
Genere: Graphic novel
Casa Editrice: Il Treno
Pagine: 112
Prezzo: €17,00
ISBN: 978-8898770137