Claudia Desogus conquista il secondo posto al Premio Sandomenichino nella sezione “Premio Pinocchio”

Il prestigioso premio letterario italiano premia il romanzo “Gli ultimi Ebrei” della scrittrice cagliaritana per il suo contributo nella promozione della cultura e della storia sarda tra i giovani lettori

Claudia Desogus - Gli ultimi ebrei

Il Premio Sandomenichino, uno dei più prestigiosi premi letterari italiani, ha annunciato i vincitori della sua 64ª edizione. Tra i riconoscimenti assegnati, spicca il secondo posto nella sezione “Premio Pinocchio” conquistato da Claudia Desogus con il romanzo “Gli ultimi Ebrei”, edito dalla casa editrice sassarese Catartica Edizioni.

Il Premio Sandomenichino, celebrato a Massa in Toscana, è noto per la sua tradizione consolidata nel panorama letterario italiano e internazionale. Con il suo impegno nel valorizzare la letteratura contemporanea, il premio si propone di comunicare sentimenti e valori che risuonano nell’animo dell’umanità.

La sezione “Premio Pinocchio”, introdotta in collaborazione con la Fondazione Collodi nel 2019, ha offerto una piattaforma per opere destinate ai lettori più giovani.

Gli ultimi ebrei” racconta le vicende della più potente famiglia ebraica del Quattrocento sardo. Un’indagine moderna (la storia è ambientata negli anni Novanta) che, attraverso la ricerca di due ragazzi e l’uso di alcuni elementi fantastici, racconta la storia dell’espulsione degli ebrei dal Regno di Spagna nel 1492, in particolare della ricchissima famiglia Carcassona di Alghero, che ha lasciato in questa città un antico palazzo, a testimonianza del suo splendore perduto.

Ed è proprio dal palazzo che partirà l’indagine, la quale porterà a scoprire gioielli misteriosi e antiche opere d’arte sarde, al fine di ricostruire la tormentata storia dei Carcassona e di liberare la famiglia da una maledizione. Una combinazione di storia e fantasia, secondo lo stile tipico dell’autrice, che ci porterà a esplorare un episodio poco conosciuto della storia sarda.

Claudia Desogus è nata a Cagliari, dove ha frequentato il liceo classico Dettori e la facoltà di Lingue. Successivamente si è trasferita ad Amsterdam per lavoro e ha conseguito un master in giornalismo a Ferrara. In seguito, si è spostata in Belgio, prima a Gent e poi a Bruxelles. Attualmente vive tra Bruxelles e Malta, dove lavora come editor all’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo.

Per la sua attività di scrittrice ha ottenuto, fin da giovanissima, diversi riconoscimenti (tra i più recenti i premi Lussu, Giovane Holden – finalista -, Nabokov Kids). Con Catartica Edizioni ha pubblicato “Il viaggio incantato” (2018), “Diario Virale” (2020), “Gli ultimi ebrei” (2022). Amante della letteratura e dei viaggi, è legatissima alla sua terra d’origine, la Sardegna, dove torna spesso e da cui trae ispirazione per molte delle sue opere. È sposata e ha una figlia.

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