Giovedì 14 marzo alle ore 19:00 alla libreria Cyrano, ad Alghero in via V. Emanuele, 11 l’Arteterapia sarà la protagonista di un nuovo appuntamento rivolto in particolare ad insegnanti, educatori, terapeuti e a tutti coloro che amano l’arte anche come forma di comunicazione e relazione.
Carlo Coppelli, arteterapeuta, artista, saggista, formatore, presenterà il suo ultimo libro” La cornice e lo specchio. Riflessioni ed esperienze di terapie nei luoghi dell’arte”, Edizioni Ets. Dialogherà con l’autore Paolo Clemente.
Il libro. L’osservazione di un dipinto, una scultura o un’installazione, può produrre piacere personale e accrescimento culturale, ma anche la possibilità di riconoscersi nell’immagine. Per “specchio” intendiamo il rispecchiamento con un altro (quadro o artista) diverso da noi. In arteterapia per attivare questo processo è necessario sia presente una cornice composta da diversi fattori come: il gruppo (l’attività viene fatta insieme ad altri partecipanti con i quali si condivide un’esperienza); il facilitatore (in grado di agevolare l’uso di strumenti e tecniche, gestire tempi e spazi); il gioco espressivo (il gioco è importante nell’apprendimento e nella socializzazione; lo è anche come elemento di riflessione). Giocare con l’immagine in una galleria o in un museo, alla presenza di un conduttore, insieme ad altri, pone il partecipante nelle migliori condizioni per poter elaborare nuove esperienze e riflessioni.
Carlo Coppelli, arteterapeuta e artista, è formatore in ambito psichiatrico, educativo, socio-sanitario. Per trentacinque anni ha insegnato Discipline Plastiche e Scultoree nei licei artistici, poi docente a contratto presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. È responsabile didattico della Scuola Triennale di Formazione in Arteterapia di Sassari.