“Temperatura” dello scrittore, attore e regista Bruno De Stephanis racconta una storia di dannazione e di redenzione, con protagonisti due personaggi opposti per condotta morale e per background, che a un certo punto della loro esistenza si incontrano causando uno sconvolgimento nelle vite di entrambi.
Sandro Luzzi è un ingegnere edile di quarantadue anni che vive a Milano; conduce un’esistenza agiata anche grazie all’intercessione di suo suocero, un importante Onorevole, che ha permesso alla loro società di crescere mediante il ricorso a imbrogli e tangenti. Il suo matrimonio è in crisi a causa della mancanza di figli: lui proviene da una famiglia molto numerosa e non può accettare di non avere eredi; l’amarezza per la sua situazione l’ha portato ad allontanarsi dalla moglie e a frequentare altre donne.
La consapevolezza di aver sporcato la sua etica professionale accettando aiuti illeciti, e di avere anche rovinato il suo legame con una donna che sente di amare ancora, ha risucchiato Sandro in un vortice di sensi di colpa che non lo fanno vivere con serenità. I suoi problemi diventano però irrisori quando incontra la turbolenta Simona, che un giorno entra nella macchina dell’uomo chiedendogli un passaggio. Sandro si trova spiazzato dal comportamento bizzarro della giovane, ma attirato dalla sua bellezza decide di non farla scendere dalla sua automobile e di darle l’agognato passaggio.
Simona appare turbata: nel corso della narrazione si scopre che ella è perseguitata da tre scagnozzi che vogliono recuperare dei documenti preziosi per il loro capo, un uomo senza scrupoli che non esiterebbe a uccidere per raggiungere i propri scopi. Ed è proprio quello che succede in questa storia spietata e violenta in cui Sandro si trova invischiato suo malgrado, ma che sembra paradossalmente essere anche la sua unica possibilità di riscatto da una vita vissuta nell’illegalità. Egli decide di aiutare Simona, almeno finché la trama non prende una strada impensata e scioccante che porta il protagonista a conoscere una verità scomoda e ad assistere a un efferato crimine.
Bruno De Stephanis narra una storia nera, in cui un uomo pieno di ombre si trova faccia a faccia con i suoi errori, e decide di seguire per la prima volta dopo tanti anni la via della correttezza e della giustizia, che lentamente fa riemergere l’autenticità della sua anima. Aiutato dall’istintivo e intelligente Commissario Alfio Rovelli, Sandro lotta strenuamente per cercare di restituire dignità e pace all’ennesima vittima innocente della crudeltà umana.