Nel suo nuovo libro “Il mio cuore è un giardino”, edito da Mondadori, Daniel Lumera invita lettori di tutte le età a intraprendere un viaggio interiore attraverso le emozioni e i valori umani. Grazie alla magia del racconto e a illustrazioni poetiche, Lumera esplora temi come gentilezza, fiducia, felicità e gratitudine, dimostrando come questi sentimenti possano influenzare non solo il nostro benessere personale, ma anche il mondo che ci circonda.
Lumera esordisce con una riflessione profonda: “È stata la meraviglia, è stata lei a fare questa magia. Non mi ha mai abbandonato e ha deciso di rimanere sempre con me. Per questo ogni giorno mi meraviglio di ogni piccola cosa.” Queste parole pongono il lettore di fronte a un interrogativo centrale: come possiamo mantenere viva la meraviglia nella nostra vita quotidiana? L’autore riesce a trattare argomenti complessi attraverso il linguaggio semplice e diretto di una favola, stimolando così interrogativi che affondano le radici nell’innocenza dell’infanzia.
Le storie contenute nel libro non solo offrono intrattenimento, ma fungono da veri e propri strumenti di introspezione. Attraverso queste narrazioni, Lumera ci guida verso un percorso di scoperta personale, facendoci riflettere su come anche i piccoli gesti quotidiani possano racchiudere grandi significati. Le “favole meditative” di Lumera si configurano così come un viaggio emotivo, dove l’autore invita il lettore a cogliere la bellezza e il valore della vita, rendendola degna di essere vissuta.
“Il mio cuore è un giardino” non si limita a essere una semplice raccolta di storie. Esso sottolinea il potere educativo e terapeutico della lettura, supportato dalle neuroscienze, che evidenziano come le fiabe possano influenzare positivamente lo sviluppo cognitivo, il linguaggio, l’empatia e la capacità di autoregolazione. Daniel Lumera invita i lettori a riscoprire il valore della narrazione, sottolineando che leggere non è solo un’attività da svolgere con gli altri, ma anche un gesto di cura da riservare a noi stessi. In un’epoca caratterizzata da ritmi frenetici e una crescente digitalizzazione, il libro diventa un invito a rallentare, a ritrovare un contatto profondo con i valori essenziali della vita.
Le “favole meditative” presentate nel testo si trasformano così in una medicina naturale, capace di riequilibrarci in una società sempre più esigente e iper-performante. L’autore propone quindi una riflessione sul potere della lettura, sottolineando come essa possa aiutarci a riportare equilibrio nei nostri ritmi quotidiani e a riconnetterci con la nostra essenza più autentica.
“Il mio cuore è un giardino” arriverà nelle librerie il 29 ottobre ed è già disponibile in preordine. Questa pubblicazione promette di essere una risorsa preziosa per chi cerca non solo storie avvincenti, ma anche una guida verso una vita più ricca di significato e consapevolezza.
Daniel Lumera, biologo naturalista, research fellow in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, è docente e riferimento internazionale nelle scienze del benessere e nella pratica della meditazione, che ha studiato e approfondito con Anthony Elenjimittam, discepolo diretto di Gandhi.
È autore bestseller di “La cura del perdono” (Mondadori, 2016), coautore di “Ventuno giorni per rinascere” (Mondadori, 2018) e “La via della leggerezza” (Mondadori, 2019) e, insieme a Immaculata De Vivo, di “Biologia della Gentilezza” (Mondadori, 2020), “La lezione della farfalla” (Mondadori, 2021) ed “Ecologia Interiore” (Mondadori, 2022); pubblica poi “Meditazione a strappo” (Giunti Editore, 2022), “28 respiri per cambiare vita” (Mondadori, 2023) e “Come se tutto fosse un miracolo” (Mondadori, 2024)
È ideatore del metodo My Life Design®, il disegno consapevole della propria vita personale, professionale, sociale, una metodologia applicata a livello internazionale in aziende pubbliche e private, al sistema scolastico, penitenziario, sanitario e nell’accompagnamento al morente.
È inoltre fondatore dell’Organizzazione di Volontariato My Life Design che declina il metodo in progetti ad alto impatto sociale, come la Giornata Internazionale del Perdono, che per ben tre edizioni ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica italiana, e il Movimento Italia Gentile con la sua espressione internazionale, l’International Kindness Movement, volti a promuovere i valori di gentilezza, pace e cooperazione a livello globale.