“Quello che sembra” di Toni Brunetti è un romanzo di genere thriller pubblicato da Eclissi Editrice in cui si racconta una storia ricca di colpi di scena e di segreti inconfessabili, e in cui si riflette sulla necessità di nascondere ciò che si è davvero, indossando una maschera che possa rendere conformi ai dettami della società.
Libero, una delle tre voci narranti dell’opera, sa bene che apparire diversi può causare intolleranze e malignità – «La maldicenza è una piaga che mi ha sempre ferito, perché non ho mai imparato a difendermi. Gli sguardi, le risatine e quella superiorità che sempre si sentono in diritto di manifestarmi è la pena che devo scontare per essere quello che sono. Se qualcuno mi accusasse di qualcosa, forse potrei spiegare le mie ragioni. Invece mi condannano senza neppure dirmi perché».
Libero deve gestire dei profondi traumi legati ai suoi genitori, ora deceduti; dipendente dagli psicofarmaci, che gli causano spesso vuoti di memoria ed episodi di sonnambulismo, ha cominciato ad assumere comportamenti antisociali e a isolarsi nel suo appartamento per sottrarsi agli sguardi di scherno degli inquilini del condominio in cui abita. Egli, per rivalsa, ha imparato ad usare il suo sguardo per partecipare alla vita da cui è escluso: da anni ha iniziato a spiare i suoi vicini sia con telecamere e microfoni che attraverso il pedinamento; è il suo contorto modo di controllare ciò che altrimenti gli sfuggirebbe.
Gerardo, il portinaio del condominio e altra voce narrante dell’opera, non sopporta Libero, e in realtà non tollera nessuno degli inquilini; è un uomo rabbioso e cinico, che pensa sempre a come approfittarsi delle situazioni per ottenere un tornaconto personale. Dipendente dal gioco d’azzardo ed ex carcerato, ha un grosso debito da saldare con un criminale del posto, e pensa di non avere altra possibilità che compiere un furto all’interno dello stabile.
Mauro, ultima voce narrante del romanzo, è in apparenza il più tranquillo dei tre protagonisti: in realtà, però, se si gratta la superficie si scopre un mondo sotterraneo fatto di desiderio di vendetta e di ira repressa, che egli decide di portare alla luce mediante una scelta fuori da ogni schema.
Tre uomini particolari, con tanti difetti e zone d’ombra, e con dei desideri non sempre legittimi; tre prospettive privilegiate da cui osservare questa vicenda che si trasforma in una caccia al mostro, a seguito di un terribile assassinio: un mostro umano, che ha indossato come tutti una maschera per non rivelare la sua vera e brutale natura, e che si aggira indisturbato in cerca di una nuova vittima.
Predatori e prede, inganni e mascheramenti, delitti e passioni: tutto ciò e molto altro lo si può trovare in questo thriller avvincente, ambientato in un microcosmo dove neanche la purezza dei bambini può essere immune alla mostruosità umana. Il male, in “Quello che sembra”, può trovarsi ovunque e in ogni persona, ben nascosto sotto un’apparenza convenzionale, celato da strati di finta rispettabilità.
