Dagli USA a Florinas in Giallo: arriva Deaver, il signore del thriller

Sarà l’evento letterario dell’autunno in Sardegna. Anzi, senza paura di esagerare, dell’intero 2018. Uno di quegli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario e non perdere assolutamente. Perché non capita tutti i giorni di vedere e ascoltare da vicino – approfittandone anche per chiedere dediche e autografi – un gigante del thriller come lo scrittore americano Jeffery Deaver, che martedì 4 settembre torna nelle librerie italiane con il suo ultimo bestseller, “The Cutting Edge”, pubblicato da Rizzoli con il titolo “Il taglio di Dio”. Il colpaccio è riuscito a un festival piccolo, a misura di lettori, ma grintoso e sempre attento alla qualità delle proposte nazionali e internazionali come “Florinas in Giallo. L’isola dei misteri”, che, dopo il successo ottenuto questa estate, si è assicurato per la ripresa autunnale una delle sette date italiane, e l’unica in Sardegna, del tour dello scrittore dell’Illinois diventato famoso con “Il collezionista di ossa” (da cui l’omonimo film con Denzel Washington e Angelina Jolie). E così Deaver arriverà nel paese di Florinas il 28 settembre, per quello che si preannuncia come l’appuntamento più elettrizzante della seconda parte del festival (dal 27 al 30 settembre) dedicato al genere giallo in tutte le sue declinazioni.

Come sottolineano i direttori artistici di “Florinas in Giallo”, Emiliano Longobardi, Maria Luisa Perazzona e Elia Cossu, «L’appuntamento con Jeffery Deaver sarà una grande occasione per i lettori di incontrare una delle firme più prestigiose e conosciute a livello planetario, e permetterà al festival e al paese di Florinas di acquisire rilevanza internazionale lungo le rotte delle più importanti iniziative festivaliere. La partecipazione di Deaver al festival è frutto dei rapporti costruiti negli anni con un intenso lavoro di promozione della lettura e del libro sul territorio. È, inoltre, il coronamento di un programma denso e ricco di qualità, che è partito con successo nei mesi estivi e avrà un seguito dal 27 al 30 settembre con una serie di appuntamenti non solo letterari, ma anche teatrali e cinematografici. Tutti in vario modo legati al territorio di Florinas che è la cornice imprescindibile del festival».

 

 

Nato il 6 maggio del 1950 a Glen Ellyn, una cittadina di 30mila abitanti nello stato dell’Illinois, Jeffery Deaver è uno dei più importanti scrittori americani contemporanei. È autore di bestseller che hanno venduto oltre 50milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in 25 lingue, dal giapponese al russo passando per tutte le lingue europee. In tre decenni di attività ha conquistato i premi più importanti per un autore di thriller. Tra essi, un Nero Wolf Award, tre Ellery Queen Readers Award e il Premio Raymond Chandler alla carriera. Prima di diventare un “thrillerista” avvincente e prolifico (pubblica almeno un libro all’anno), Deaver è stato avvocato, giornalista e perfino cantautore folk. Dalla fine degli anni Ottanta ad oggi ha pubblicato quasi quaranta romanzi e tre libri di racconti ed è diventato famoso a livello internazionale soprattutto per il ciclo dedicato al personaggio di Lincoln Rhyme, un criminologo di fama mondiale che, dopo aver lavorato a lungo per il New York Police Department, è diventato paraplegico in seguito a un incidente avvenuto durante l’esame di una scena del crimine. La disgrazia, però, non ne ha fiaccato la tempra e Rhyme, seppur costretto su una sedia a rotelle e accudito dal suo assistente Thom, continua ad indagare, da un libro all’altro, su una serie di efferati delitti, insieme all’agente Amelia Sachs, che nel frattempo è diventata anche la sua compagna di vita, e al tenente Lon Sellitto.

La serie di Rhyme, iniziata nel 1997 con “The bone collector”-“Il collezionista di ossa”, ha venduto milioni di copie e ha conquistato i lettori di tutto il mondo. “Il taglio di Dio”, in uscita in Italia il 4 settembre, è il quindicesimo capitolo delle indagini di Rhyme. Questa la sinossi del romanzo, come riportata sul sito della casa editrice Rizzoli: «Diamond District, Manhattan. Jatin Patel, mae-stro tagliatore di diamanti, giace esanime sul pavimento del suo laboratorio. Pochi metri più in là, una giovane coppia di fidanzati. Hanno caviglie e polsi legati, la gola tagliata. La scena che la squadra di Lincoln Rhyme si trova di fronte, un sabato mattina qualunque nelle stanze della Patel Designs, ha tutti i numeri della classica rapina finita male. Ma per Amelia Sachs qualcosa non torna. I diamanti lavorati non sono stati portati via, e l’assassino si è accanito sulle vittime con una brutalità che suggerisce un movente diverso»

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