FertiliArt porta il “Terzo Paradiso” di Pistoletto a Fertilia: l’arte come azione collettiva

Il progetto promosso dal Comune di Alghero trasforma la borgata in un laboratorio di arte pubblica e partecipazione, con un’installazione ispirata all’opera simbolo di Michelangelo Pistoletto

Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto a Fertilia

A Fertilia l’arte diventa un’esperienza collettiva e uno strumento di rinascita urbana. Sabato 20 dicembre, alle 10, sul lungomare Rovigno, sarà inaugurata l’installazione partecipativa de “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, che segna l’avvio del programma culturale pluriennale FertiliArt 2025–2050, promosso dal Comune di Alghero e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna. Il progetto, coordinato dal Centro Commerciale Naturale Fertilia Città di Fondazione, coinvolge associazioni e comitati della borgata con l’obiettivo di trasformare Fertilia in un laboratorio permanente di arte pubblica e partecipazione civica.

L’installazione è parte integrante dell’opera in divenire del maestro biellese, tra i simboli più riconosciuti dell’arte relazionale contemporanea. Concordata con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e con l’Ambasciata del Terzo Paradiso di Alghero, l’opera invita i cittadini a un gesto simbolico e collettivo: annodare alla forma dell’infinito un nastro colorato con la scritta “PACE”, tradotta in diverse lingue. Nascerà così una trama lunga oltre due chilometri e mezzo, composta da nastri gialli e blu – i colori di Fertilia – e gialli e rossi – quelli di Alghero – che il vento animerà creando un organismo visivo in continuo mutamento.

FertiliArt mette al centro l’arte come strumento di rigenerazione e dialogo. Il suo obiettivo è agire contro il degrado urbano e sociale, riscoprendo spazi dimenticati e restituendoli alla collettività attraverso processi partecipativi e condivisi. È un percorso che affonda le radici nell’esperienza di “Fertilia Città di Fondazione”, e che continua oggi unendo memoria, cittadinanza attiva e creatività contemporanea.

«FertiliArt nasce come un’azione collettiva – spiega il progettista, l’architetto Stefano Govoni – l’opera prende forma solo attraverso il coinvolgimento delle persone. Ecco perché invitiamo bambini, famiglie, cittadini e chiunque lo desideri sabato 20 dicembre a partecipare attivamente alla realizzazione del Terzo Paradiso, perché ogni nodo, ogni nastro annodato è un gesto simbolico di responsabilità e di pace. Un’occasione per vivere lo spazio pubblico insieme, come luogo di relazione, incontro e costruzione condivisa per la nostra Fertilia».

Il progetto si sviluppa anche grazie alla collaborazione e al sostegno della Fondazione Alghero, del Parco Naturale Regionale di Porto Conte – Area Marina Protetta Capo Caccia–Isola Piana e del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari (DADU), insieme a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e all’Ambasciata del Terzo Paradiso di Alghero.

Ideato da Michelangelo Pistoletto nel 2003, “Il Terzo Paradiso” rappresenta una riflessione sull’equilibrio tra natura e tecnologia, tra ambiente, società e progresso. L’artista immagina una “terza fase” per l’umanità, in cui il cerchio centrale dell’infinito si fa simbolo di incontro e armonia tra mondo naturale e artificiale. Definito da Pistoletto un’azione di “pace preventiva”, il progetto è un invito concreto a ripensare comportamenti individuali e collettivi prima che le fratture sociali, culturali o ambientali diventino irreversibili.

Nel contesto di Fertilia, il “Terzo Paradiso” diventa un processo vivo, destinato a crescere nel tempo insieme alla comunità. Alla costruzione del progetto aderiscono il CCN Fertilia Città di Fondazione, il Comitato di Quartiere Fertilia–Arenosu, l’Ente Giuliano di Sardegna, l’A.N.V.G.D. Sassari, l’Associazione EGEA – Una Luce sulla Memoria e il Comitato Festeggiamenti San Marco, confermando il carattere corale di un’iniziativa che fa dell’arte un gesto di responsabilità condivisa e di costruzione collettiva del futuro.

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