Un traguardo importante per celebrare la memoria e l’arte di Liliana Cano, una delle figure più originali della pittura italiana del secondo dopoguerra. In occasione del centenario della sua nascita, a Sassari è stato istituito l’Archivio Liliana Cano, un nuovo centro di studio e ricerca dedicato alla valorizzazione della sua vasta produzione artistica.
L’Archivio, nato con l’intento di preservare e promuovere l’eredità di Liliana Cano, si configura come un luogo dinamico e aperto, non solo un deposito di memorie ma un vero e proprio centro culturale. La sua mission è quella di raccogliere, catalogare e studiare i documenti relativi al percorso artistico della pittrice, promuovendo la conoscenza e la fruizione delle sue opere attraverso mostre, eventi, pubblicazioni e risorse digitali.
Liliana Cano, artista dalla personalità unica e dal talento indiscusso, ha dedicato la sua vita alla pittura, lasciando un segno indelebile nel panorama artistico italiano e internazionale. Con una carriera lunga oltre settant’anni, ha saputo trasmettere attraverso le sue opere una profonda sensibilità umana e una visione poetica del mondo.
Alla guida dell’Archivio Liliana Cano troviamo Davide Mariani, storico dell’arte e curatore esperto, già Direttore Artistico del Museo Maria Lai e noto per il suo approccio innovativo e dinamico. Mariani, con grande entusiasmo, ha dichiarato: “Assumere la direzione artistica di questo Archivio è un onore immenso. L’opera di Liliana Cano è stata e continua ad essere fonte di ispirazione per molti. Mi impegnerò a rendere il suo patrimonio fruibile a un pubblico sempre più ampio, organizzando eventi e iniziative che ne celebrino la straordinaria eredità.”
L’Archivio Liliana Cano si presenta come un vero e proprio hub culturale, con un sito web (lilianacano.com) ricco di contenuti multimediali (immagini ad alta risoluzione, video-interviste, biografia dettagliata, calendario aggiornato su eventi e mostre) e pagine social dedicate (Facebook e Instagram) per raggiungere un pubblico diversificato e coinvolgere gli utenti in modo interattivo.
Oltre alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico, l’Archivio si propone come centro di ricerca e di promozione culturale. Numerose saranno le iniziative in programma nei prossimi mesi, tra cui mostre, convegni, pubblicazioni e eventi dedicati a Liliana Cano, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza della sua opera e della sua figura.
Un ruolo fondamentale nell’Archivio è ricoperto da Igino Panzino, figlio di Liliana Cano e Presidente dell’Archivio stesso. Panzino, artista a sua volta, ha espresso grande commozione per questa iniziativa: “Mia madre credeva di non avere alcun merito per il suo talento artistico, considerandolo piuttosto come un dono divino. Per questo motivo, riteneva di doverlo condividere con la collettività attraverso temi accessibili al grande pubblico. Da tempo noi figli avevamo in mente l’idea di creare un archivio che potesse diffondere la sua opera e, allo stesso tempo, diventare uno strumento prezioso per la promozione dell’arte in generale.”
L’istituzione dell’Archivio Liliana Cano rappresenta un passo importante per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico italiano. Un’occasione preziosa per riscoprire l’opera di una grande artista e per promuovere la cultura e l’arte in tutte le loro forme.
Accanto al Presidente e al Direttore Artistico, un consiglio di amministrazione composto dagli altri figli dell’artista – Carlo, Antonella e Chiara Panzino – contribuirà attivamente a sostenere e valorizzare la figura di Liliana Cano, scomparsa a Sassari nel 2021.
