Dopo una lunga attesa e una sospensione dovuta a rilievi normativi, Meta AI debutta ufficialmente in Europa, Italia compresa. L’intelligenza artificiale sviluppata da Meta sarà integrata progressivamente nelle applicazioni di messaggistica e social dell’azienda, come WhatsApp, Messenger e Instagram.
L’assistente virtuale, lanciato negli Stati Uniti nel 2023, sarà disponibile inizialmente in sei lingue europee, tra cui l’italiano. L’azienda ha dichiarato di aver dovuto affrontare un percorso più lungo del previsto per adeguarsi alle normative europee sulla privacy, specificando che Meta AI non utilizza dati degli utenti europei per il proprio addestramento.
Meta AI verrà introdotta in 41 Paesi europei e in 21 territori d’oltremare. L’integrazione nelle app avverrà gradualmente, con il simbolo di un anello blu che segnalerà la presenza dell’assistente. Su WhatsApp, ad esempio, comparirà una chat dedicata con Meta AI accanto al pulsante per avviare nuove conversazioni.
L’assistente potrà essere attivato direttamente nelle chat personali e di gruppo digitando @Meta AI seguito da una richiesta. Le sue funzioni spaziano dall’organizzazione di viaggi e cene alla generazione di contenuti e suggerimenti basati sulle conversazioni. Inoltre, potrà fornire informazioni dal web, se necessario.
L’uso dell’intelligenza artificiale nelle conversazioni avviene in modo simile a un chatbot. Gli utenti potranno porre domande, chiedere consigli o suggerimenti e ricevere risposte rapide all’interno delle app Meta. L’integrazione nelle chat di gruppo permetterà anche di coinvolgere l’assistente per organizzare attività, tradurre testi o fornire spiegazioni su argomenti complessi.
L’assistente compare automaticamente tra i contatti, ma non può essere rimosso. Tuttavia, se non si desidera utilizzarlo, basta ignorarlo senza interagire. Meta ha specificato che Meta AI risponde solo se attivato volontariamente, sia tramite chat diretta che menzionandolo in un gruppo.
Meta ha sottolineato che l’intelligenza artificiale non ha accesso ai messaggi privati crittografati con il sistema end-to-end. La chat con Meta AI include un messaggio introduttivo che spiega le condizioni di utilizzo e fornisce informazioni sulla tutela della privacy.
Per quanto riguarda la distribuzione, il rilascio è graduale e non tutti gli utenti vedranno subito l’icona dell’assistente. Al momento, non è possibile attivarlo manualmente se non è stato ancora abilitato sul proprio account.
Meta ha dichiarato di voler rendere l’intelligenza artificiale sempre più accessibile e integrata nelle esperienze digitali quotidiane. Alcune funzionalità avanzate, come la generazione e la modifica delle immagini, non sono ancora disponibili in Italia, ma potrebbero essere introdotte in futuro.
L’arrivo di Meta AI segna un passo significativo nell’evoluzione delle piattaforme social, offrendo agli utenti nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale per semplificare la comunicazione e l’accesso alle informazioni.
































