Ribaltando il famoso proverbio che consentirebbe di passarla “con chi vuoi”, la maggior parte degli italiani, invece, festeggia la Pasqua in famiglia. Infatti, ben l’82% degli intervistati trascorre con i propri cari le festività della Settimana Santa, contro il 14%, soprattutto le generazioni più giovani, secondo quanto riportato, la passano con gli amici (28% Gen Z, 16% millennials). Percentuale ben diversa per il resto d’Europa dove solo il 58%, delle persone intervistate, celebra la Pasqua in famiglia (e il 28% con amici).
È il quadro che emerge dall’osservatorio di The Trade Desk, advertising technology platform globale, che in occasione della Pasqua ha voluto analizzare, a livello europeo, trend e abitudini di consumo dei media durante le festività.
Ma a prescindere dalla compagnia preferita con cui trascorrere le feste, gli italiani che festeggiano la Pasqua come passano il loro tempo libero? Secondo i dati di GlobalWebIndex, il 70% dei partecipanti allo studio si divide tra l’ascolto di musica o podcast in streaming (25%), guardando la Tv in streaming (18%), giocando con i videogames (14%) e leggendo notizie e articoli online (13%). In questo caso, invece, anche a livello europeo le percentuali degli intervistati che scelgono l’open internet come passatempo pasquale rimangono molto simili e vedono al primo posto musica/podcast in streaming (25%), seguiti da streaming Tv (20%), videogames (14%) e news online (13%).
Interessante, inoltre, il dato riguardante l’utilizzo dei dispositivi mobili come “second screen”, ovvero l’utilizzo contestuale dello smartphone mentre si sta guardando la televisione. Rispetto a questo specifico fenomeno, infatti, si vede, come riportato dallo studio GlobalWebIndex, come in Italia il 73% degli intervistati che festeggia la Pasqua lo utilizza come “secondo schermo” in particolare per leggere le news (35%), ricercare prodotti da acquistare (32%) e cercare informazioni rispetto a quello che si sta guardando in Tv in quel momento (30%). Percentuale che scende al 63% in Europa ma con le stesse preferenze di consultazione: leggere le news (40%), cercare prodotti da acquistare (35%) e cercare informazioni rispetto a quello che si sta guardando in Tv in quel momento (31%).
Ed è proprio la visione di contenuti streaming, specialmente video, che nel periodo pasquale vedrà un probabile incremento di visualizzazione tra gli italiani del 26%, dato che sale se si considerano le generazioni più giovani al 29% per millennials e 31% per la Gen Z, come evidenziato dalla ricerca The Trade Desk e YouGov. Un dato degno di nota per aziende e investitori pubblicitari, in quanto proprio la Ctv, ovvero la Tv in streaming, è – secondo GlobalWebIndex – il mezzo di comunicazione che permette agli italiani che festeggiano la Pasqua di scoprire nuovi prodotti e brand (11%) in confronto ai cartelloni pubblicitari (9%) e smartphone (9%).
Queste ricerche suggeriscono che mentre il tempo trascorso in famiglia è una priorità per gli italiani durante la Pasqua, l’aumento dell’utilizzo dei media da parte dei consumatori offre ai brand l’opportunità di applicare i dati alle loro campagne di digital marketing così da raggiungere la loro audience con maggiore precisione. Gli advertiser possono utilizzare campagne omnicanale che includono streaming e Connected Tv per ottimizzare la giusta frequenza pubblicitaria.
Rimanendo sempre in tema di televisione ma con uno sguardo ai contenuti, dall’osservatorio emerge come in Italia siano film (83%) e news (72%) i programmi preferiti da guardare nel periodo pasquale, seguiti dallo sport (50%), contenuti scientifici/natura (43%) e lifestyle (41%)
Fonte Agenzia DIRE.it