La piattaforma di Amazon pensata per il live streaming dei gamer si apre verso il mondo dell’intrattenimento e della cultura
Online sono presenti diverse social e piattaforme nati come canali per unire ed avvicinare persone di tutto il mondo con passioni comuni. Questi “luoghi virtuali” offrono a tutti la possibilità di parlare, confrontarsi e coinvolgere un pubblico ampio ed eterogeneo, che altrove sarebbe impossibile da raggiungere. Nasce così la sfida di EGA (Entertainment Game Apps) rivolta ad Etru, il Museo Nazionale Etrusco di Roma: si può unire il mondo del gaming con la cultura storica? Non è la prima volta che il museo si cimenta in questo campo. Già nel 2018, sempre con la collaborazione di EGA, è stato realizzato “Mi Rasna”, il videogame dedicato alla civiltà etrusca che permette di vivere in prima persona le usanze di questo antico popolo. Adesso tocca a Twitch.
Il live streaming diventa la voce della storia
Nell’ultimo periodo se n’è sentito parlare spesso, ma che cos’è Twitch? Twitch è una piattaforma di live streaming di proprietà di Amazon. Nasce nel 2011 e diventa in poco tempo famosissima nel mondo del gaming. Il suo obiettivo principale era quello di dare l’opportunità ai gamer di condividere in diretta le sessioni di gioco con i loro follower. Piano piano si è evoluto, aprendosi verso diversi tipi di intrattenimenti, che vanno dal cinema alle serie tv, alla musica fino all’infotainment, aumentando così il proprio target di utenti.
Twitch permette la creazione di contenuti multimediali di alta qualità. Negli anni sono nate delle vere e proprie community, anche grazie alla possibilità di interagire in live con gli streamer. Le sue numerose funzionalità e la possibilità di accedere da ogni device rendono Twitch un canale diretto tra i video blogger e i loro seguaci. Questo è un dettaglio molto importante, perciò perché non sfruttare al massimo le sue potenzialità? Le nuove tecnologie sono un mezzo potentissimo che, se usate nel modo giusto, non hanno davvero limiti.
Etru ha colto la sfida che gli è stata lanciata e, ispirandosi al film “Una notte al museo”, ha deciso di aprire le porte del museo a Twitch. Nel canale de LaBottegaDellaStrega, insieme a Vania, la streamer, e al Direttore Valentino Nizzo, inizia il viaggio virtuale all’interno di Villa Giulia. Si viene portati nella storia della civiltà etrusca tra una teca e l’altra, mentre i follower hanno avuto l’opportunità di fare domande e scoprire delle curiosità sul modo di vivere di questo popolo. La live è ancora disponibile (link), ma questa non è stata l’unica volta in cui Etru è stato presente sulla piattaforma. Sempre su Twitch, il Museo ha partecipato a “Romolus. Making the myth through archeology” dedicato alla serie tv e ai retroscena, che hanno visto la collaborazione degli esperti di Villa Giulia. L’esperimento ha dimostrato come sia possibile unire due mondi tanto diversi. La cultura diventa smart e si prepara a coinvolgere anche i giovanissimi, con la speranza che la voglia di conoscenza non passi mai di moda.