A Villa Devoto, nel pomeriggio di ieri, si è tenuto un incontro significativo per il futuro di Cagliari. Il Sindaco Massimo Zedda e la Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde hanno siglato l’Accordo di programma per la costruzione del nuovo stadio della città, un progetto destinato a trasformare il quartiere di Sant’Elia.
L’accordo prevede la realizzazione di un impianto moderno, progettato secondo i criteri previsti dalla “Legge sull’impiantistica sportiva”. La struttura sarà concepita non solo per ospitare le partite del Cagliari Calcio, ma anche per eventi di rilievo internazionale, come gli Europei di calcio 2032. “Non sarà solo un polo sportivo – ha dichiarato il Sindaco Zedda – ma rappresenta una grande occasione di rigenerazione urbana e sociale per il quartiere Sant’Elia, dove stiamo già intervenendo con migliorie che vanno dall’edilizia popolare alla mobilità”.
Il progetto sarà sostenuto da un impegno economico congiunto. La Regione Sardegna stanzierà 50 milioni di euro, mentre il Comune finanzierà la demolizione dell’attuale stadio con 10 milioni. Il privato che vincerà la gara dovrà invece coprire i costi per la costruzione delle strutture accessorie, tra cui alberghi e spazi ricettivi. Tali opere saranno funzionali al Piano economico-finanziario complessivo, che dovrà essere approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La Presidente Todde ha sottolineato: “La Regione non sta solamente finanziando la costruzione dell’impianto sportivo, ma sta valorizzando l’intero quartiere Sant’Elia. È importante ribadire che non stiamo finanziando alcun progetto commerciale o residenziale non legato allo stadio”.
Modifiche al piano originale
Rispetto al progetto approvato nel dicembre 2023, sono state apportate alcune modifiche. Come spiegato dal Sindaco, le volumetrie inizialmente previste nelle aree esterne, tra cui un centro commerciale, sono state eliminate. Il nuovo piano punta invece su tre assi principali: l’impianto sportivo, le aree verdi e l’edilizia popolare. “Eliminiamo diversi volumi residenziali e commerciali per rendere meno impattante il progetto e investiamo molto sulle aree verdi che collegheranno le diverse zone dell’impianto”, ha aggiunto la Presidente Todde. Il nuovo stadio sarà il perno di un processo di riqualificazione urbana per Sant’Elia, con l’obiettivo di rendere il quartiere un esempio di integrazione tra sport, ambiente e socialità. L’intesa raggiunta rappresenta un passo importante per il futuro della città di Cagliari, con benefici che andranno oltre l’ambito sportivo.