Una pazza Dinamo Banco di Sardegna Sassari espugna il campo della Fiat Torino nella tredicesima giornata di ritorno della Serie A di basket. La formazione guidata in panchina da coach Federico Pasquini si è imposta con il punteggio di 87-79, rimettendo in piedi una gara che, a 8’ dalla fine del terzo quarto la vedeva indietro di 21 lunghezze.
Primo quarto equilibrato nella prima metà, poi era Torino a “scattare”. Un parziale di 6-0 mandava gli uomini di coach Vitucci sul 12-6, quando mancavano 4’44” dalla prima sirena. La Dinamo appariva opaca e Torino premeva ancora di più sull’acceleratore, toccando il +9 (19-10) ad 1’ dalla fine della frazione, che terminava poi 19-14 per i padroni di casa.
Nel secondo quarto la musica non cambiava ed era sempre la Fiat a mantenere saldamente il controllo della gara. A 6’32” dall’intervallo Poeta realizzava dalla lunetta il massimo vantaggio dei suoi, sul 33-21, e la Dinamo non riusciva a reagire, evidenziando discreti problemi soprattutto dal punto di vista offensivo. Ad 1’40” dal riposo Torino arrivava al +17 e quello era anche lo scarto sulla sirena, sul 49-32.
Anche al rientro dagli spogliatoi la squadra piemontese si faceva trovare maggiormente pronta e a 8’15” dal 30’ il tabellone diceva 55-34. La Dinamo aveva toccato il fondo e la sua rinascita partiva proprio da lì. Piano piano, con pazienza, i biancoblù risalivano la china. Savanovic, Bell e Lydeka erano gli uomini della folle rimonta sassarese. A 1’01” dalla terza sirena il Banco era a sole 5 lunghezze dall’avversaria: 56-61. Chiudevano la frazione Lighty e Sacchetti, per il 59-63.
Il pareggio arrivava subito, nell’ultimo periodo, grazie a Lighty e Stipcevic ed iniziava una nuova partita. Quasi solo per la Dinamo, però, perché Torino ora era in evidente difficoltà. Il Banco passava a condurre, la Fiat teneva ancora per qualche minuto, poi i sassaresi trovavano in Lawal il loro nuovo trascinatore della giornata e a 3’42” dalla fine della partita il punteggio era di 77-69 per gli ospiti. I piemontesi sparavano le ultime triple con Wilson e Harvey e ad 1’53” dalla fine erano di nuovo lì, sul -2 (79-81), ma la Dinamo chiudeva la contesa con un parziale di 6-0.