Il 30 e 31 agosto Porto Flavia, nel comune di Iglesias, ospiterà per la prima volta in Italia la World Aquatics High Diving World Cup organizzata da Marmeeting. L’evento vedrà la partecipazione di 33 atleti, 18 donne e 15 uomini, e di 7 giudici internazionali. Le piattaforme saranno posizionate a 27 metri per gli uomini e 20 metri per le donne, con una profondità dell’acqua di 11 metri. Durante i tuffi gli atleti raggiungeranno velocità superiori a 85 km/h, trasformando la scogliera che si affaccia sul Mare di Sardegna in un’arena naturale.
Marmeeting è un campionato mondiale di tuffi dalle grandi altezze nato nel 1985, che nel corso degli anni è entrato ufficialmente nel circuito internazionale mantenendo come caratteristica la ricerca di nuove sfide e la valorizzazione di luoghi suggestivi che coniugano paesaggio e archeologia industriale.
Il programma prevede il 28 e 29 agosto gli allenamenti dalle 10:00 alle 15:00, mentre le competizioni inizieranno il 30 agosto con il warm up dalle 9:00 alle 10:40 e il primo e secondo round dalle 11:00 alle 13:00. Il giorno successivo (31 agosto) si terranno warm up nello stesso orario e il terzo e quarto round dalle 11:00 alle 13:00, con la cerimonia di premiazione alle 13:45 sulla spiaggia di Masua.
Per lo svolgimento in sicurezza della manifestazione è prevista l’assistenza in acqua con un’idroambulanza, due moto d’acqua e quattro sub. Dal 28 agosto al 1° settembre il sito di Porto Flavia rimarrà chiuso al pubblico, e l’evento sarà visibile soltanto dal mare tramite sup, canoe, kayak e imbarcazioni private, oppure prenotando un posto presso i noleggi locali.
Il 30 e 31 agosto la Polizia Locale regolerà l’accesso stradale fino all’esaurimento dei posti disponibili, con chiusura della SP83 verso Masua dalle 9:00 e servizio navetta tra Nebida e Porto Flavia. La riapertura del traffico è fissata per le 17:00 del 30 agosto e le 15:00 del 31 agosto. La competizione sarà trasmessa in diretta sui canali ufficiali di World Aquatics e su Rai Sport, portando le immagini di Porto Flavia e della Sardegna al pubblico internazionale in un evento che unisce sport, natura e tecnologia.
































