Sandalion, ad Olbia il campionato italiano di Motorally e Raid TT

Dal 18 al 20 ottobre torna, con settecento chilometri di tracciato tra gli impervi paesaggi della Gallura, l’evento motoristico che quest’anno accoglierà 255 piloti provenienti da tutta Italia, che si sfideranno sulle due ruote per salire sul podio dell'ultima tappa del campionato azzurro

Motorally Sandalion

Quarta edizione di Sandalion, si accendono i motori del Motorally Raid TT, evento sportivo organizzato dalla Federazione Italiana Moto e dal motoclub olbiese InsolitaSardegna, con il contributo dell’assessorato regionale al Turismo e il patrocinio del Comune di Olbia.

Dal 18 al 20 ottobre, dal paddock allestito negli spazi dell’Olbia Arena, 255 piloti provenienti da tutta Italia, tra cui dieci sardi e cinque motoclub isolani, si sfidano sulle due ruote per salire sul podio dell’ultima tappa del campionato azzurro.

Circa settecento chilometri di tracciato tra gli impervi paesaggi della Gallura: quattro percorsi, Sa Fraigada, Coilune, Sa Paulue, Soliris, tra i Comuni di Loiri Porto San Paolo, Padru, Monti, Nugheddu San Nicolò e Pattada, per contendersi la seconda prova della gara Raid TT e la finale del Motorally.

La manifestazione include tante attività collaterali dedicate ai bambini e alle persone con disabilità, come la Mototerapia che, oltre a essere uno strumento di inclusione che consente alle persone con disabilità di vivere un’esperienza unica, è anche un’occasione per sensibilizzare la comunità sulla cultura dell’accoglienza e della solidarietà. Non solo sport e integrazione, l’evento ha anche una portata turistica.

“Il mototurismo è un movimento consolidato che abbraccia un segmento turistico crescente e importante, che si muove tutto l’anno: un evento come il Sandalion è un grande valore in questi termini per il Comune di Olbia e per tutta la Sardegna, un volano potente che si spinge nell’entroterra svelandone tutta la bellezza e la varietà morfologica”, ha detto l’assessore comunale al Turismo e ai grandi eventi del Comune di Olbia, Marco Balata.

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