Con il TTX neppure il vento crea problemi. E constatarlo in una città dove le correnti d’aria si fanno sentire molto spesso vuol dire che l’esperimento ha funzionato. Gli alti indici di gradimento testimoniano il gran successo del primo Ping Pong Fest in terra sarda che dal pomeriggio alla sera di sabato scorso ha galvanizzato donne e uomini di età e passioni multiformi. Era facilmente intuibile che dieci tavoli schierati elegantemente su un campo d’atletica dalle rinomate tradizioni e per di più nel corso di Ateneika, una delle manifestazioni più “in” a Cagliari nell’ultimo decennio, avrebbero fatto il botto.
Aggiungiamo un arbitro FITeT d’esperienza come Nicola Mazzuzzi, lo speaker d’eccezione Andrea Matta, voce delle colorite trasmissioni irradiate dall’emittente regionale Radiolina, i volontari specializzati, bravi a tenere tutto ordinatamente sotto controllo: e il quadro si fa ancora più nitido.
In tutto, tra semplici visitatori e iscritti vari si è calcolata una presenza globale di oltre centocinquanta persone. Ma oltre alla fase spensierata di approccio ad una disciplina che differisce dal tradizionale tennistavolo per le racchette esclusivamente in legno “nudo” e per palline solide, quasi pietrificate, si è tenuto il torneo vero e proprio.
Suddivisi in 9 gironi, i partecipanti sono stati coordinati dallo speaker, incaricato a dare il via simultaneo; allo scoccare dei due minuti che sanciscono la fine del set, sempre Andrea Matta decreta lo stop che precede la registrazione del risultato.
A prevalere è Pier Mario Rota, originario di Ghilarza che in finale domina per 2-0 Alessandro Ledda. Il vincitore, dopo la prima fase, ha eliminato nell’ordine Enrico Dessalvi e Davide Floris. L’altro finalista ha estromesso Lorenzo Anedda e Davide Pinna. Completano il quadro degli ottavi di finale Gianmarco Lai, Nicola Tavolacci, Samuele Tosi.
Durante la serata hanno fatto una capatina sui tavoli gli irresistibili atleti Special Olympics monopolizzando l’attenzione dei presenti per il loro irrefrenabile entusiasmo.
Il presidente della FITeT Sardegna Simone Carrucciu si è prodigato per la buona riuscita del pomeriggio inedito e solo dopo i rintocchi della mezzanotte dà manforte ad uno stomaco chiuso per ferie dall’ora di colazione. Attorno a lui si sono viste facce note del mondo sportivo regionale, tra cui la vice presidente del CUS Cagliari Manuela Caddeo, in veste di padrona di casa, ma anche come vice presidente regionale FIDAL e componente della giunta regionale Comitato Italiano Paralimpico. Tra l’altro ha dato anche una mano concreta durante lo svolgimento degli incontri.
Curiosava tra i tavoli il delegato regionale della FISPES (Federazione Italiana Sport paralimpici e Sperimentali) Carmelo Addaris che nel 1988 partecipò alle paralimpiadi proprio nel tennistavolo. Mentre Celestino Pusceddu, presidente della Torrellas Capoterra e delegato provinciale di Cagliari FITET ne ha approfittato per far trascorrere un pomeriggio diverso al settore giovanile.
Costante la presenza del Project Manager di AteneiKa Alessio Correnti e del responsabile attività sportiva Piermichele Zichi, fieri di aver dato il benestare a questo esperimento innovativo.