Riccardo Pianosi e Jessie Kampman hanno conquistato il titolo mondiale di Formula Kite al Sardinia Grand Slam 2025, disputato a Quartu Sant’Elena e valido come campionato del mondo della disciplina, reduce dal debutto olimpico a Parigi lo scorso anno.
Con venti di maestrale tra i 14 e i 20 nodi, la nona edizione dell’evento ha incoronato per la prima volta l’Italia e i Paesi Bassi ai vertici del kiteboarding mondiale. Pianosi ha preceduto il campione uscente Maximilian Maeder e il francese Benoit Gomez, mentre Kampman ha avuto la meglio sull’americana Daniela Moroz e sulla francese Lauriane Nolot.
Per Pianosi, atleta del Gruppo Sportivo della Marina Militare, il successo è arrivato davanti al pubblico di casa. Nato a Pesaro e da tempo residente a Quartu Sant’Elena, ha descritto la vittoria come la conclusione di un lungo lavoro: “C’era tanta emozione durante la regata, in acqua ho fatto tutto alla perfezione e sono riuscito a portare il titolo a casa”. La sua prestazione nella Grand Final è stata decisa sin dal primo lato, quando ha preso il comando davanti a Maeder, mantenendo il controllo fino al traguardo e sfruttando il match point conquistato nella giornata precedente. Questo risultato si aggiunge al titolo europeo vinto in Turchia, tracciando la rotta verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028.
Alle spalle di Pianosi si è distinto Benoit Gomez, autore di un percorso in crescita culminato con la medaglia di bronzo. In semifinale, il francese aveva eliminato avversari di prestigio come Toni Vodišek, argento olimpico e iridato 2022, e il giovane campione del mondo U21 Gian Stragiotti. Il cammino del polacco Vojtech Koska si è interrotto a causa di una caduta nelle prime fasi, mentre Jan Matthis Voester e Jan Marciniak non hanno superato i quarti.
La finale femminile è stata segnata da una sequenza di colpi di scena. Jessie Kampman, arrivata in Grand Final con un “match point” grazie al primo posto nelle Opening Series, sembrava destinata a chiudere subito i conti dopo gli errori delle rivali. Tuttavia, una caduta a pochi metri dal traguardo ha riaperto la sfida, permettendo a Daniela Moroz di pareggiare il punteggio. Nella seconda regata, l’atleta olandese ha reagito con decisione, imponendosi e conquistando il titolo iridato. “Mi sono detta che avrei vinto la prossima”, ha raccontato Kampman, circondata dal suo team e dalla famiglia.
Daniela Moroz, sei volte campionessa del mondo, ha chiuso al secondo posto dopo aver superato la semifinale eliminando la britannica Lily Young, l’australiana Breiana Whitehead e la svizzera Elena Lengwiler, fermata da due cadute. Nolot, terza classificata, ha difeso il podio dopo una stagione segnata da ottimi risultati a livello europeo.



