(Adnkronos) – Furia Antonella Palmisano. L’atleta azzurra, argento nella 35 chilometri di marcia negli ultimi Mondali di atletica andati in scena a Tokyo, è stata protagonista di un duro sfogo contro l’European Athletics, ovvero la Federazione continentale di atletica, che, nell’annunciare i prossimi Europei di Birmingham 2026, si è ‘dimenticata’ la marcia nell’elenco delle medaglie assegnate a Tokyo. Un dettaglio che l’azzurro non ha lasciato passare inosservato.
“Questa sera ho assistito all’ennesima presa in giro: European Athletics e i responsabili della comunicazione della Federazione hanno ripostato un post di Birmingham per annunciare gli Europei 2026 e, ancora una volta, tra le medaglie di Tokyo 2025 la mia non c’è”, ha scritto Palmisano in un post pubblicato sul proprio account ufficiale Instagram, “prontamente, dopo la mia chiamata al Presidente e grazie al suo intervento questo post è stato rimosso. Non è la prima volta. È sempre così”.
“La mia disciplina è ignorata, le mie vittorie cancellate come se non fossero mai esistite. Sono stanca. Stanca delle mie medaglie silenziose, di una marcia trattata come uno sport di serie B, di un DT che dimentica di nominare la mia medaglia nel bilancio della squadra alla conferenza stampa e neanche riportato nel sito della Fidal”, ha continuato l’azzurra, “stanca di questa mancanza di rispetto continua e sistematica, che ormai non è più una svista: è una SCELTA”.
“Ho vinto per l’Italia, ho portato il tricolore sul podio, ho dato tutto ogni singola volta… eppure sembra che per qualcuno non valga nulla. Forse l’allora presidente del CONI, Giovanni Malagò, comprese realmente la mia battaglia e la mia delusione. Beh, non starò più zitta. Pretendo rispetto. Pretendo che il mio nome e la mia storia vengano ricordati. Perché se oggi l’atletica italiana può vantare certe medaglie, è anche grazie a me. E chi continua a far finta di non vederle dovrebbe solo vergognarsi”, ha concluso Palmisano.