Un modo concreto di comunicare all’esterno che il movimento paralimpico c’è e si insinua comodamente in mezzo al variegato mondo sportivo scevro ormai da distinzioni. Nonostante qualche fisiologica assenza, la sala dell’Holiday Inn di Cagliari è sufficientemente colma per dare un segnale di assoluta vitalità, contrassegnato da stelle, medaglie, targhe, attestati vari (vedere approfondimenti in basso) elargiti a ritmo battente perché tre anni di mirabolanti imprese sportive non sono pochi da passare in rassegna.
In mezzo alla platea gli atleti si confondono tra le file di poltrone, gremite anche da accompagnatori indefessi che con la loro passione caratterizzano l’anima delle società sportive isolane. E non a caso ci sono premi riservati alle società, ai tecnici e ai dirigenti; persone semplici e preziose che nel loro piccolo lottano per un mondo migliore.
Prima che si faccia sommergere da fogli e fogliettini con le liste dei campioni premiati sia dal Comitato Italiano Paralimpico Nazionale, sia dal CIP Sardegna, lo speaker Matteo Bruni, coadiuvato dall’interprete L.I.S. (la lingua dei Segni Italiana) Luciana Ledda, fa parlare qualche autorità presente, tra cui l’Assessora regionale allo Sport Ilaria Portas, supportata dal suo Capo di Gabinetto Andrea Dettori.
Non può mancare il presidente del CONI Bruno Perra e ovviamente il commissario del CIP Sardegna Sandrino Porru, la pietra miliare del movimento paralimpico sardo e non solo. Attorno a lui si scorgono altre figure sempre vicine all’organismo regionale come il presidente della FITeT Sardegna Simone Carrucciu (nonché, delegato CONI di Oristano e presidente del Tennistavolo Norbello, società premiata con una Stella al merito sportivo di bronzo), il responsabile dell’avviamento Antonio Murgia, tra l’altro destinatario di una palma di bronzo, la referente scuola CIP Manuela Caddeo, la responsabile della segreteria Mariagrazia Madrigale.
E a proposito di Federazioni, in via Ticca si sono ritrovati anche l’ex presidente regionale CIP Paolo Poddighe (attualmente presidente dell’A.N.S.Mes Sardegna) il delegato regionale FISDIR Carmen Mura, il delegato regionale FSSI Marta Zuddas, il delegato regionale FINP Silvia Fioravanti, il presidente regionale della FIPAV Eliseo Secci, quello della FICK Luca Calandrino, della FIB Gianluca Lilliu. Presente, inoltre, il delegato provinciale CONI Sassari Giuseppe Manca.
Tra gli atleti di valenza nazionale premiati dal CIP Nazionale figurano Giovanni Achenza e Rita Cuccuru (paratriathlon), Sara Desini (sitting volley), non presenti, e Oreste Lai (paratrap); i giocatori della nazionale di Baseball non vedenti Giangiacomo Bonomo e Giuseppe Tocco. Tra i dirigenti Alberto Corradi (Sardinia Open) e Claudio Secci (Sardegna Sport – Sa.Spo.).
ASD Tennistavolo Norbello, ASD Disabili Porto Torres e Polisportiva Luna e Sole sono invece le Società premiate. Due i tecnici: l’allenatore di basket dell’AIPD Oristano Mauro Dessì e della Sa.Spo. Antonio Murgia.
Nella lunghissima lista dei premiati tramite le segnalazioni pervenute agli uffici del CIP Sardegna, numerosi gli atleti FISDIR distribuiti tra Basket, Nuoto, Atletica ed Equitazione. Ma compaiono anche rappresentanti della FINP, FITeT, FITA, FIS, FIT, FIPSAS.