Nel corso di una cerimonia ospitata nella Sala del Consiglio comunale di Cagliari, l’Amministrazione cittadina ha conferito un riconoscimento a quattro atleti che si sono distinti per i traguardi raggiunti nelle rispettive discipline e per la loro capacità di rappresentare, attraverso lo sport, un esempio di costanza e determinazione.
A consegnare le targhe il sindaco Massimo Zedda, il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci, l’assessore Giuseppe Macciotta e il presidente della Commissione Sport Michele Boero, che hanno voluto ricordare come l’impegno e la dedizione restino i valori fondamentali per ottenere risultati duraturi, nello sport come nella vita. L’incontro, tenutosi martedì 28 ottobre a Palazzo Bacaredda, è stato definito un momento di riconoscenza verso chi, più che al podio, guarda alla crescita personale e alla capacità di superare le difficoltà.
Tra i premiati figura Fabio Dalu, classe 2000, atleta dell’Esperia, recente vincitore della Coppa Europa in acque libere nella tappa conclusiva del circuito continentale disputata a Razanac, in Croazia. Il risultato rappresenta il culmine di una stagione intensa, in cui l’atleta ha confermato la propria costanza di rendimento.
Riconoscimento anche per Viktoria Pistis Shablova, nata in Bielorussia nel 1993 e atleta della Lega Navale Cagliari. Due volte campionessa mondiale di paracanoa, ha conquistato quest’anno la medaglia d’argento ai Mondiali nella categoria VL1. Cagliaritana d’adozione, prosegue ora la preparazione con l’obiettivo dichiarato di partecipare ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
Presente anche Chiara Obino, protagonista di un nuovo primato mondiale di profondità in apnea con la monopinna, raggiungendo i 92 metri nelle acque del lago di San Nicolò di Riva del Garda lo scorso luglio. Un traguardo che testimonia la sua costante ricerca di superamento personale attraverso la disciplina e la preparazione.
Infine, è stato premiato Alessandro Vacca, 41 anni, della Polisportiva Olimpia Onlus, che sempre a luglio ha ottenuto il brevetto di sommozzatore presso la caserma dei Comsubin di Genova. Vacca è il primo sardo con sindrome di Down a conseguire questa qualifica, al termine di un percorso formativo condotto sotto la guida del suo istruttore Marco Barbarossa.
La cerimonia ha posto l’accento sul valore educativo dello sport e sulla sua capacità di unire esperienze diverse, restituendo alla città di Cagliari l’immagine di una comunità che sa riconoscere e celebrare l’impegno dei suoi cittadini.
































